ciao a tutti,
dopo aver cercato in lungo e in largo un UHC economico ma che fosse realmente UHC, ho tentato la fortuna ordinando l'UHC Astro-Professional, in versione 2".
L'ho acquistato nuovo dal negozio Astromann.de, in Germania.
Italia: 85 euro+spedizione => mmmm
Germania: 59euro+spedizione => trattativa => 59 euro spedito, consegnato in 18 ore in scatola enorme piena di patatine di polistirolo, a prova di bomba.
[in pratica in italia l'avrei pagato il 50% in più, NO COMMENT]
Ipotizzo una produzione cinese, (K-son ?), il coating è omogeneo, la celletta presenta la stampigliatura "Astro-Professional" con tanto di logo in miniatura, per essere una cinesata è fatta bene.
L'aspetto è molto a specchio, indice che non è un banda larga.
Il negoziante italiano a cui chiesi informazioni mi disse che trasmetteva H-beta, O-III e pure H-alfa. L'ho provato solo visualmente quindi riguardo all'h-alfa non posso confermare/smentire.
L'ho inaugurato da monza, una sera che a occhio nudo si vedeva a fatica albireo: senza filtri ho puntato m27 con il binocolo 10x50: nisba. Essa compariva invece con un filtro O-III baader e con questo UHC astroprofessional, ok, è un buon inizio.
Le prove più godibili le ho effettuate due settimane fa dal Nivolet, dove ho osservato con un paio di amici per due notte consecutive, dormendo all'addiaccio nel mio fidato sacco a pelo militare per climi artici. Abbiamo avuto la fortuna di trovare un cielo molto molto buono per quanto riguarda la trasparenza, seppur con seeing pessimo la prima sera e con umidità oscena la seconda.
In crisi di astinenza cronica mi son goduto qualche oggetto luminoso con il mio 39cm f/4. Di seguito qualche considerazione sul filtro UHC astroprofessional raffrontato all'O-III baader:
Velo del cigno: più contrastato nell'O-III dove il cielo era nero. Nell'UHC l'immagine era più chiara, ma non meno dettagliata, visibili zone più tenui. Questa visione mi ha fatto ben sperare sul filtro.
M8: idem come sopra
M20: molto meglio nell'UHC, dove la tripartizione era già visibile ad una quarantina di ingrandimenti. Salendo con gli ingrandimenti la visione migliorava notevolmente. La qualità ottica del filtro è tale da non degradare l'immagine: le stelle rimangono piccole, come è giusto (ma non ovvio) che debba essere un filtro

L'O-III non mostra questa nebulosa così bene come l'UHC, la ammazza un po'
M17: fino a quel momento l'avevo sempre vista come nebulosa "omega", questa volta mi è finalmente apparto il cigno, con l'UHC (con l'OIII continuava a mostrarsi un'omega). Con l'UHC si vedono più sfumature, l'OIII ancora una volta aumenta il contrasto facendo perdere le parti più deboli.
Nord America: mai vista così bene con l'UHC, con l'OIII rimane troppo scura.
Pacman nebula in cassiopea: provata solo con l'UHC con cui si è vista molto bene.
Ho poi osservato con un filtro piuttosto che con l'altro anche la helix, m57 e la crescent nebula, ma ero più preso a godermi lo spettacolo piuttosto che a testare i due dischetti di vetro.
Per tirare le (poche) conclusioni sono molto soddisfatto di questo UHC economico e semisconosciuto: di nome lo conoscono in molti, ma di recensioni non ne ho trovate....
Ho fugato la paura che fosse un semplice LPR: funziona molto meglio. Su molte nebulose il miglioramento è drastico come il fratello O-III, questo sotto cieli bui. Ho già l'acquolina per tutta una serie di nebulose da osservare nei prossimi mesi
Mi piacerebbe confrontarlo con il collega di prezzo baader UHC-S (che sinceramente ho sempre bistrattato), per vedere se sono sostanzialmente uguali o cambia qualcosa.
Spero di provarlo fotograficamente per vedere se trasmette effettivamente l'h-alfa, nel caso sarebbe un'ottimo filtro da luminanza per oggetti nebulari.
buone osservazioni!
ciao
dan