Ciao a tutti,
di seguito descrivo una recensione di uno strumento che da poco è entrato in mio possesso e di come sono tornato entusiasta visualista.
Poco tempo fa, a causa di uno trasferimento recente ho deciso di passare ad un setup leggero è prestante. la scelta è caduta su un annuncio di un rifrattore
LZOS 130 f 6 con tripletto spaziato in aria, usato e a un prezzo onestissimo visto su Astrosell.
Dopo averci pensato ho deciso di acquistare ed andare a prendere lo strumento a Roma.
Preso il treno da Milano sono arrivato alla stazione Tiburtina in una giornata piovosissima (cosa peraltro normale quando si acquista un nuovo strumento

).
Lì ho trovato Carlo, persona squisita, che mi ha illustrato quello che c'era da sapere, ovvero che in origine era di Massimo Lattanzi, l'intubazione era in carbonio è stata curata da Astronatura e la cella LZOS e il fuocheggiatore FT345 sono qualcosa di più di una garanzia.
La recensione di questo strumento crdo dovrebbe essere quella presente nell'articolo di Lattanzi "Superplanetary ACHRO vs APO" reperibile in rete.
Alla sera son tornato con una specie di "sarcofago" metallico in cui era alloggiato lo strumento.
Alla sera ero provato dalla stanchezza del viaggio, ma soddisfatto perchè avevo acquistato un prestigioso strumento e passata una giornata in compagnia di un astrofilo che in breve tempo è diventato un amico e anche di questo ringrazio questa passione che mi accomuna a tutti voi che frequentate questo forum.
A causa di lavoro, maltempo e altro non sono riuscito a provarlo se non dopo 2-3 settimane, grrr...
Dopo questa introduzione inizia il test sul campo presso la casa dei miei.
Montatura:
Giro IIITreppiede:
Baader AHTOculari:
Pentax xw 40-20-10-5 (finire la serie forse mi prenderà il resto della vita...)
Condizioni: serata umida e trasparenza discreta, Magnitudine visuale 4.5-5
VenereE' ancora il crepuscolo con il tele non acclimatato quando preso dalla frenesia osservo il gemello della Terra nel cielo. Con l'oculare XW 20 la falce è chiaramente visibile e non si ravvisano falsi colori di sorta. Se pur l'immagine ribolla per colpa di una calda sera con cattivo seeing si notano particolari chiaroscuri, decisamente più evidenti con il 10XW e il 5XW, che però risulta eccessivo.
MarteMolto visibile e di color mattorne appare come un disco contrastato nettamente dal fondo cielo e alzando gli ingrandimenti e complice una velaura fastidiosa percepisco pochi particolari.
M57Questo oggetto, osservato con un catadiottrico era evidente , ma non mi aveva entusiasmato. Lo individuo mettendo l'oculare XW 40 e puntando nella zona interessata. L'anello è evidente e si presenta come una ciambella ovalizzata molto densa. Usando poteri maggiori, fino al XW 5 si percepisce benissimo il foro centrale e si intravedono strutture nell'anello. Non avevo mai visto questa nebulosa planetaria così ben definita.
M13Non posso non guarda questo globulare. Con il mio fido XW 40 individuo la zona, aiutato da un'ottimo supporto: Skysafari nel mio Ipad. lo stesso risultato si ottiene con le carte ,ma quanto è comodo e facile selezionare gli oggetti, confrontare i campi ed avere le informazioni in così poco spazio!
Usando poteri crescenti fino al xW5 (che rappresenterà il massimo utilizzabile in questa sera umida e con poca trasparenza) il cielo diventa scuro, ma non nero a causa delle condizioni, ma da la struttura si complica con una base lattiginosa a cui si sovrappongono stelle risolte nettamente sovrapposte e la forma diventa via via più complessa. Avevo osservato l'oggetto in un MN intes, ma qua le emozioni sono molto più forti!
M 81-82Con ancora M13 nella mente punto la mia coppia preferita con XW 40 e cosa vedo, entrambe le galassie nel campo dell'oculare! Evidentissime e stampate nel cielo, soprattutto M81, caratterizzata da luminosità superficiale più alta. Aumentando l'ingrandimento M81 rivela il nucleo con una zona esterna diffusa e M82 mostra chiaramente una struttura nella sua caratteristica forma a sigaro. Ho provato vari oculari, ma XW 40 con questo rifrattore è una delizia nei campi larghi.
Mizar e AlcorOsservate con poteri via via maggiori si rivelano sempre più belle
Epsilon LiraeQuesta doppia risulta facile e veramente bella
omicron CygniQuesto sistema abbastanza aperto non rappresenta una sfida per uno strumento di questo rango, ma una prova della sua apocromaticità.
Spettacolo! puntando questo sistema si notano distintamente la componente blu scuro opaco, quella arancione e l'altra che si assesta tra il bianco e il celeste molto chiaro. Nessun strumento mi ha fatto apprezzare i colori in questo modo. Carlo mi aveva messo in guardia ma non ero preparato a questo spettacolo.
M3Perchè non puntarlo? Parturo dalla Stella Arturo e lo inquadro. Niente male! ingrandendo con oculari dalla focale via via più corta si risolvono le compoenenti più luminose e noto una compattezza e una luminosità superficiale maggiore che in M13, cmq vedere alcune componenti risolte sovrapposte ad una zona lattiginosa è molto appagante.
Ora deciso, alfine di andare in casa, nonostante una piacevole brezza, niente zanzare e solo i rumori della natura intorno a me.
Il bilancio della serata?
Ho trovato uno strumento che mi ha riappacificato con l'osservazione visuale più di ogni altro e che forse in futuro mi permetterà di fare delle foto con profitto.
La montatura Giro III è veloce da montare è utilizzabile con profito fino a 200x; unica miglioria è un contrappeso mobile da montare longitudinalmente rispetto al tubo per equilibrare il peso di oculari pesanti
Il "mostruoso feathertouch" da 3.5" in dotazione è strepitoso e la demoltiplica funziona a meraviglia.
Skysafari si è rilevato una bomba per la programmazione delle serate e per rapide consultazioni.
L'acquisto fatto si è mostrato azzeccatissimo e provarlo sotto altri cieli creerà dipendenza. Il report di una serata con foschia dalla campagna piemontese, con una strada piena di lampioni a 20-30m mi porta a dire che l'osservazione visuale non è morta e anche diametri modesti possono regalare anni e anni di soddisfazioni.
Osservare il cielo rimette in pace con noi stessi, ci mette a contatto con l'universo e ci arricchisce e spero che questo sia trasparso e riesca a convertire gli indecisi che non importa con che strumento, ma che l'osservazione del cielo è un regalo di cui tutte le generazioni dovrebbero godere appieno.
Buone osservazioni a tutte/tutti