Ciao Gianni,
il red dot è un cercatore a zero ingrandimenti il cui utilizzo consiste nel guardare attraverso un vetrino sul quale si proietta un puntino rosso da un minilaser situato sul corpo del cercatore. Se il red dot è allineato col telescopio una volta sovrapposto il puntino rosso all'astro da osservare avrai l'oggetto anche nell'oculare, magari in quello più lungo e quindi a minori ingrandimenti.
la semplicità è dovuta al fatto che osservi direttamente il cielo con entrambi gli occhi e quindi lo posizioni velocemente; il limite è che non puoi inquadrare direttamente un oggetto non visibile ad occhio nudo, ma comunque è buono per posizionarsi su una stella luminosa preossima all'oggetto e poi fare star hopping dall'oculare.
In commercio ne esistono di diversi tipi, il più semplice e leggero è questo
http://www.otticasanmarco.it/catalog.as%20...%20brandID=17Spero di essere stato sufficientemente chiaro
Luca
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Dob LB 12", Mak 127sw, sw80ED, C8, newton sw 200/1000; eq5 motor;HEQ5PRO, Celestron CG5gt, Orion StarShoot autoguider, SPC900NC WO 40 2" - PAN 27 2" - Burgess 20 - Speer Waler II 13,4 - TMB 9 - Or 7 -SW UWA 6mm - TMB 5 - Televue Barlow 2x[/size]
GHT 20x90 - Vortex 8*42; Manfrotto 055XB+701hdv Canon 7D Mark II; Canon 600D e 1000DLe mie immagini: http://www.astrobin.com/users/Luca_M/