No, non la trasmissione di Giacobbo ma il Planetario Voyager 4.5 della Carina Software. Lo metto in "Astrofili", se la sezione è sbagliata prego i Moderatori di provvedere. Qualcuno mi aveva detto in altro post di fare una recensione di questo programma che ho acquistato da poco. Mi son accinto a farla, però ho capito subito che fare una recensione dettaglata è impossibile, verrebbe un libro. Comincio con le prime impressioni, qualche dato e caratteristica, poi aggiungerò via via qualcosa. Magari su richiesta (se sarò capace di non perdermi...).
Il software è abbastanza esigente come hardware. Occorre: Pentium 1GHz, 2GHz raccomandati, Windows XP, Vista, con 1Gb ram, 2 raccomandati, 650Mb spazio su disco. La versione su CD) contiene un database con oltre 2,5 milioni di stelle e 30.000 oggetti deep-sky. La versione su DVD ha altri 4Gb di dati con oltre 155 milioni di stelle e circa 1 milione di galassie. Le stelle vengono mostrate in modo dinamico in funzione della dimensione angolare della finestra di visualizzazione secondo una curva che volendo si può modificare, mi sembra che arrivino oltre la diciottesima magnitudine. Il programma va registrato e si può installare su al massimo 2 computer sui quali può venire però reinstallato un numero illimitato di volte. La registrazione è istantanea se siamo collegati ad Internet. Quando l’ho installato sul mio portatile per la prima volta da DVD ci ha messo un sacco di tempo e il disco faceva uno strano rumore, come se leggesse un file alla volta o ci provasse più volte, tantochè ad un certo punto ho sospeso l’installazione. Poi l’ho fatta riprendere ed in qualche modo è arrivato alla fine. Però il programma dopo andava spesso in crash. Allora ho provato a rifare l’installazione. Il programma di installazione ha rilavato che Voyager 4 era stato installato e mi ha chiesto se volevo ripararlo o proprio eliminarlo. Ho detto di ripararlo ed allora ha lavorato un pò reinstallandolo, questa volta tutto è andato normalmente. Alla fine tutto ha funzionato. Ho provveduto quindi ad installare l’ultimo aggiornamento alla versione 4.5.7 disponibile in rete. Tutto è andato a buon fine ed i crash che si verificavano prima non si sono più verificati. Naturalmente sono riuscito a bloccare tutto lo stesso quando ho cercato di visualizzare dall’alto le orbite dei 400.000 asteroidi tutti assieme... ma non è stato un crash, è che il mio computer non ce la faceva e ci avrebbe messo forse mezza giornata. Il programma è in lingua inglese. C’è un manualetto di istruzioni di oltre 160 pagine. Facile impostare la località di osservazione, se non c’è nel menù si può sempre aggiungere. Nel mio caso (Firenze) c’era. Dal pannello “Location” si vede subito una interessante caratteristica del programma, ci sono tre cartelline, “Earth”, “Solar System”, “Interstellar” dalle quali si può impostare ad esempio la visione del Sistema Solare dall’alto col Sole al centro e vedere come si spostano i pianeti, oppure da una località interstellare remota. Il software ha un pannello “Time” dal quale si può far avanzare il tempo con la velocità desiderata e vedere ad esempio gli spostamenti dei pianeti. Nel pannello c’è un piccolo orologio analogico, se si vuole spostare l’ora si può girare col mouse le lancette! Molto simpatico. Si possono anche registrare dei filmati per uso didattico, nonchè esportare delle immagni della volta celeste. Il software consente di aprire quante finestre si vuole (stranamente dal menù File – New Sky Chart e non dal menù Windows) nelle quali si può mettere qualsiasi visualizzazione. Dal pannello “Time” le finestre si possono collegare (link) per avere la visualizzazione nel medesimo istante oppure no. Inutile dire che la visualizzazione può essere in tempo reale oppure no. Per quanto riguarda la data si può impostare il calendario Ebraico, Islamico, Indiano, Cinese, Maia e con l’upgrade alla versione 4.5.7 altri ancora. Sulla gestione del calendario sul manuale sono riportate diverse pagine, non ho mai visto una trattazione così completa, ad esempio c’è una interessante trattazione dell’adozione del calendario Giuliano in date differenti nelle varie zone del mondo, ad esempio nelle colonie Americane o in Giappone ed in Turchia. Capisco perchè chi mi ha venduto il programma mi ha detto che ne ha vendute diverse copie stranamente ad archeologi, la gestione del calendario è fenomenale, con la correzione per la precessione degli eqionozi che si può anche impostare per una determinata data, nonchè la correzione per la nutazione della Terra. Quando si fa click su un oggetto, ad esempio una stella, appare un pannello di descrizione molto completo con moltissime informazioni, tra le quali i numeri di HR, HD, SAO (finalmente), BD, HYP, TYC, ADS, WDS. Se la stella è in una nebulosa, ad esempio Orione, rimane visibile e cliccabile, ad esempio il quadrilatero si vede e si clicca (cosa che con i softwere gratuiti è più dificile da fare). Mi sa che per ora mi fermo qui...
_________________ “Ciò che non ha termine non ha figura alcuna” Leonardo da Vinci
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