piccoli "upgrade" di impressione...
- Molto funzionale il canocchiale polare con un sistema, secondo me validissimo, di allineamento al polo che rende molto più agevole questa operazione.
- Il manuale utente, una volta che viene scaricato dal sito di Ioptron, è molto ben fatto e completissimo, tra l'altro riporta un numero utile di oggetti del profondo cielo e un buon elenco di stelle doppie (con separazione minima di 1,2" - 35 Com in questo caso)
- piacevole scelta è quella di un sovrannumero di viti a manopola per il blocco delle frizioni, tutte dotate all'interno di chiave a brugola per un serraggio che non "sforzi" le manopoline. Scelta davvero intelligente a mio avviso.
- intuitiva la scelta di velocità di spostamento e puntamento che avviene in modo più intuitivo rispetto al protocollo skywatcher, ad esempio, (non è che cambi granché ma mi sembra più bello) e, soprattutto, la viualizzazione su display della attuale velocità di spostamento.
- bello il display, che contiene più informazioni rispetto a quello scarno (ma comunque funzionale) delle EQ6-EQ5-CElesrtron etc... Comprende la visualizzazione completa sia delle coordinate momentanee della montatura (A.R e DEC) sia quelle del prossimo "target" selezionato, sia le coordinate altazimutali, ma anche l'ora esatta, e altro che adesso stento a ricordare.
La montatura si "muove" bene e sembra possedere una roustezza in linea con quanto dichiarato dal costruttore.
Unico neo i motori, che pure rispondono immediatamente e senza back lash alcuno (forse merito delle cinghie di trasmissino: grande soluzione per questo tipo di montature a mio avviso), è quello di essere rumorosi. Mi ricordano quelli della GTONE-HD motorizzata con Skysensor 2000-PC. A me personalmente non danno fastidio, anche perché con il tipo di osservazioni che faccio con questo tipo di montature non ho esigenza di scandagliare di continuo il cielo, ma i puristi del silenzio assoluto potrebbero averne dispetto. Non siamo ai livelli dei Meade serie LX200 (che sono dei catenacci - non so gli ultimi ma i primi facevano un casino muovendosi insopportabile) però la montatura non è silenziosa. Inoltre, i segnali sonori che la pulsantiera emette, sono a volume molto alto. probabilmente c'è la possibilità di selezionarne l'intensità sonora ma non sono ancora arrivato a queste finezze per il momento (il mio tempo è davvero limitatissimo).
Molto belli i contrappesi (da 5kg cadauno) e soprattutto le loro viti di serraggio.
Sull'altro fronte devo segnalare una qualità piuttosto spartana delle superfici metalliche che, sebbene ben verniciate, denotano molte imperfezioni superficiali (segnetti, piccole zone più o meno liscie, etc..). Sono scemate che nulla incidono sulle performance del "pezzo" ma che denotano una qualità di finitura relativamente bassa e qualche piccolo risparmio. Ritengo siano cose davvero da poco e che si possa, in produzione, porvi soluzione con un extra costo di produzione di.. 10 euro? ecco...
In generale, dal punto di vista estetico, la montatura è però davvero bella. Ha un design estremamente accattivante (soprattuto se confrontato con quello di una EQ6) e ricorda, in piccolo, una AP900.
La soluzione di avere 4 viti di frizione per ogni asse è tipica di montature molto più grosse, si usa molto in quelle da osservatorio e, personalmente, mi piace molto e ritengo sia garanzia di maggiore tenuta rispetto alla singola frizione. Richiede un minimo di assuefazione ma, considerando che questa montatura nasce per un utilizzo completamente servoassistito dall'elettronica e dai motori, ritengo sia un pregio e non un difetto.
La montatura è, inoltre, piuttosto leggera. Credo che la testa equatoriale si attesti intorno ai 11/12 chili.
Paolo
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