A grandi linee quello che hai scritto è veritiero. Ma proprio a grandi linee.
Ogni oculare ha storia a sé per quanto riguarda la giusta posizione dell'occhio nei pressi della lente.
Ogni serie "veste" diversamente l'occhio e ogni occhio "calza" diversamente la conchiglia degli oculari per dare un'indicazione precisa di come osservare.
Prendiamo i Vixel LVW: hanno i 2cm di e.p. che già sai:
Cita:
mantenete l'occhio in modo da percepire il bordo, se l'estrazione pupillare è molta e vi è facile vedere il bordo oculare dovete indietreggiare.
Non serve indietreggiare in questo caso: la visione è perfetta anche se appoggiamo l'arcata sopracciliare sulla conchiglia.
Oppure guarda i Plossl stretti (8, 6, 4mm..): hanno un estrazione pupillare esageratamente contenuta. E' già tanto in questo caso riuscire a vedere i 50° del bordocampo apparente.
Quando mi chiedono come mettere l'occhio all'oculare semplicemente rispondo di accostarlo fino a vedere un cerchio perfetto di cielo. Quando vedi il cerchio e, se l'oculare non è ipermegawide, solo allora dai un occhio al bordo del campo, e cerchi di centrare l'occhio accostandolo alla conchiglia, se l'oculare ne ha una.
L'occhio deve arrivare a sentirsi comodo all'oculare, non bisogna lottare con la vicinanza alla lente, le ciglia che pitturano la lente e zone nere del campo che compaiono e scompaiono come fantasmi... Fermi, inpettiti e....rilassati

Piuttosto avete mai provato a osservare
durante tutta una nottata con un cappuccio che, oltre a coprirvi la testa, copre anche l'occhio dalla possibile entrata di luce selvaggia? L'occhio, nei minuti in cui siamo accostati all'oculare, non è disturbato neanche dalla debole luce dell'ambiente circostante e apprezza molto meglio il debole oggetto deepsky, che salta fuori più facilmente!