weega ha scritto:
scusa DrakeRnC non ho capito come si può dire nello stesso messaggio
<<Personalmente
trovo il mak uno strumentino carinissimo (ottima qualità generale delle immagini) ma
un pò troppo piccolo per dare soddisfazione>>
e subito dopo
<<
Personalmente sceglierei un mak skywatcher sui 102-120mm se vuoi orientarti al planetario, o
un classico rifrattore "80ED" se preferisci il deep e se, al limite, vuoi usarlo in fotografia>>
se non possono dare soddisfazioni 90mm perchè dovrebbero darne 80 ?
Hai ragione, sono stato un pò sbrigativo nella risposta

Quello che ho accennato e che avrei dovuto approfondire, è che il mak90 è uno strumento votato al planetario, mentre a causa del portaoculari da 1,25" (ma il problema non è solo il visual-back: smontandolo, si nota che il diametro di uscita della culatta è davvero risicato, ben inferiore del "pollice ed un quarto", quindi sarebbe inutile montargli un visual-back da 2" con relativa diagonale ed oculari), della focale lunga, oltre a tutto ciò che hai detto tu e che condivido, è poco sfruttabile per il deep. Il problema è che è talmente ben fatto che sul planetario ti invoglia a spingere gli ingrandimenti, ma poi il piccolo diametro ti limita, e ti fa desiderare aperture maggiori.
A questo punto, meglio un "ottantino" ED, che è un pochino più sfruttabile sul deep (con i limiti esposti qualche risposta sopra) e che, tutto sommato, sul planetario con oculari adatti ed una buona barlow non è molto distante dal mak 90.
Per questo dicevo: meglio un mak di diametro maggiore (personalmente, io lo prenderei ALMENO da 127mm, ma temo che siamo fuori budget) se si predilige il planetario, oppure un ottantino ED che rende sui pianeti quasi come il 90, ma è più sfruttabile sul resto

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Ciao a tutti,
Piero

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.
http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)