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 Oggetto del messaggio: Qualita' Newton..Quale il migliore?..
MessaggioInviato: sabato 29 gennaio 2011, 9:17 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 21:12
Messaggi: 4884
Località: Manfredonia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Vorrei sapere pregi e difetti dei tre tubi in questione.
Chiedo principalmente ai possessori di almeno una di queste categorie di strumenti.
Secondo voi qual'e' quello che si adatta meglio alle riprese HIRES?
Io ne capisco poco di Newton, ma non nascondo che mi suscitano moltissima curiosita', nonostante la mole non propio favorevole, per certi versi.


FORMULA 30 BULK Geoptik.
Ottica Newton D:300 mm F:1500 mm f/5


CT Ultra Newtoniani
CT12 300mm F5,3

Newton SPX
SPX 300 F5,3 16kg


Grazie. :wink:

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MessaggioInviato: sabato 29 gennaio 2011, 12:36 
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Iscritto il: martedì 15 dicembre 2009, 18:32
Messaggi: 463
Località: Belluno
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao Angelo,
la OOUK (Orion Optics UK) ha unificato la linea SPX e Europa nella nuova VX.
Io posso parlarti solo della SPX, e penso a questo punto per "induzione" della VX.
Il punto forte degli OOUK è indubbiamente l'ottica, con due caratteristiche importanti: la correzione (che puoi scegliere) e il trattamento HiLux che dovrebbe trasmettere una maggior quantità di luce rispetto ad altri trattamenti (qualcuno dice che è come avere qualche millimetro in più di specchio, per quanto riguarda la trasmissione luminosa ovviamente, non in risoluzione).

Io ho un 12" SPX f/4 corretto a 1/8 lambda PV (e 1/47 RMS, ma questo non lo puoi scegliere, puoi scegliere solo la correzione PV), ed otticamente è ineccepibile, quando acclimatato correttamente, ben collimato (e magari dotato di paracorr, per correggere l'aberrazione "coma", intrinseca nei Newton e più evidente al diminuire del rapporto focale - per intenderci, un newton fotograficamente veloce ha più coma di uno lento).
Quando lo presi scelsi l'opzione per la cella a 9 punti d'appoggio, di schema tradizionale, ben fatta e robusta. Ora credo sia standard.
Di default nel mio mettono un secondario che porta l'ostruzione al 25%, ma so che si può chiedere diversamente.
Il punto "debole" è la rigidità della costruzione, che è leggera (ma in alcune situazioni si ribalta in pregio, ad esempio se lo devi spostare o portare in giro). Ciò diventa una criticità soprattutto in foto a lunga posa. E' per me un punto debole fino ad un certo punto, perché è quello che consente di utilizzarlo sulla classica EQ6, e in caso di necessità con altri due anelli e un paio di barre si può ingabbiare ed irrobustire (e conseguentemente appesantire, qui parlo di montature più capaci della EQ6, per seri lavori fotografici deep).
Io tuttavia sono visualista, mi sono fatto una base "Dobson" per lui e lo uso prevalentemente in quel modo. Se fai foto hi-res va bene (direi aggiungendo una buona barlow o powermate per allungare la focale, i newton hanno in genere focali piuttosto "corte" in relazione al diametro), non andrei sotto la correzione 1/8 lambda PV. Di più non ho ancora capito quanto serva e migliori...
Per foto a lunga esposizione, un rapporto f/4 è tra i più veloci disponibili, quindi ottimo, con i limiti "meccanici" detti sopra.

In sostanza, fornisce grandi soddisfazioni, anche se io parlo da "newton addicted"...

Se scegli il Newton, secondo me un buon correttore di coma non è "optional", ma è necessario. (quindi alla fine diventa un catadiottrico! ;) ).

Se non sei abituato a tale schema, metti da parte un po' di "fatica" per conoscerlo: collimazione, allineamenti, distribuzione pesi. Ma è vero anche che è uno dei pochi schemi su cui puoi intervenire al 100% ed altrettanto a fondo puoi conoscerlo.

Secondo me è un fantastico telescopio "multifunzione", si adatta a tante situazioni diverse e rende davvero al meglio in ciascuna (ad esempio, visualmente, quando è a posto -collimato-freddo-paracorretto- fornisce immagini -passatemela- "da rifrattore", almeno in visuale).

L'unica configurazione _veramente_ scomoda è in visuale sulla equatoriale: l'oculare non è quasi mai comodo da raggiungere (ma recupera in configurazione dobson, dove al contrario l'oculare è SEMPRE nella posizione giusta, e con una seggiolina regolabile in altezza si osserva SEMPRE comodamente seduti!).

Degli altri tubi da te indicati non dico nulla perhcé non li conosco.
Posso solo riportare il mio entusiasmo per l'SPX.

HTH

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MessaggioInviato: sabato 29 gennaio 2011, 20:27 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 21:12
Messaggi: 4884
Località: Manfredonia
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Grazie mille Daisuke :wink:
Si, davvero una spiegazione esauriente, e diretta.
IO forse in futuro sarei per un 300mm F4.6, o superiore.
Tanto lo userei prettamente per HIRES e basta. :wink: ..
Anche se il 350mm, mi intriga molto di piu', ma non vorrei che ci fossero altri problemi maggiori legati al tubo, come il lamierino apparentemente sottile, e il focheggiatore, che a quando leggo lascia un po' a desiderare, per causa flessioni.
Certo un 350mm, ci vorrebbe una piastra Losmandi oltre i 45cm di lunghezza, ma anche oltre, per renderlo molto rigido..

Tu che ne pensi?

Grazie.

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MessaggioInviato: domenica 30 gennaio 2011, 18:03 
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Iscritto il: martedì 15 dicembre 2009, 18:32
Messaggi: 463
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Senza "correttivi" io penso che:
1) potendo, meglio la maggior apertura possibile, a parità di qualità;
2) a parità di apertura e lavorazione, meglio la focale più corta.

Tuttavia i "correttivi" ci sono e sono importanti. Maggior apertura significa maggior peso e ingombro, se c'è una postazione fissa con adeguata montatura e altrettanto adeguata copertura il correttivo non si applica, altrimenti si.
A me sembra che il 12" in questo senso sia un numero "magico", è il piccolo dei grandi, ma è ancora gestibile. Poi dipende da quello che ci vuoi fare. Io ad esempio da quando l'ho Dobsonizzato e lo lascio "fuori" (armadio nel sottotetto) l'ho trasformato nel più usabile dei telescopi che ho: pronto davvero in 3 minuti, e già mezzo acclimatato. Tra l'altro, almeno per il visuale, la collimazione regge parecchio bene, posso ritoccare con facilità ma la maggior parte delle volte non ne sento la necessità.
Il mio 12" f/4 ha il tubo lungo circa 1,1 m. Ci sta ancora in (qualsiasi) macchina, ad esempio.

Ho fatto qualche prova di hi-res, ma non sono un astrofotografo (quando all'oculare c'è qualche aggeggio elettronico al posto del mio occhio soffro, mi sento "derubato" di tempo osservativo... ma ciascuno ha la propria indole in merito). L'ho usato sulla EQ6, che lo regge con 3 contrappesi. In questo tipo di ripresa la rigidità assoluta non è fondamentale, la successiva elaborazione corregge, quindi si può "osare" di più. Foto a lunga posa non ne ho ancora mai provate, anche se quando lo presi era una delle cose che avevo in mente.

Considera invece questo: se lo prendi per foto hi-res, comunque maggior apertura c'è, e meglio è. Considera anche che, sempre per l'alta risoluzione potresti considerare un secondario il più piccolo possibile, a costo di perdere il campo di piena illuminazione. Probabilmente in questo campo d'uso eventuali flessioni sono un problema marginale. Sempre in questo campo d'uso, anche per ridurre il secondario, puoi crescere con la focale in rapporto al diametro (f/) senza pentirti, e riducendo in proporzione il coma ai bordi. Tieni comunque presente che ad allungare la focale si fa sempre in tempo, a ridurla no. Detto questo, non diventerei "matto" per ridurre l'ostruzione, in rete ci sono simulazioni sul degrado dell'immagine al crescere dell'ostruzione, e mi pare che fino ad un 25% problemi evidenti non ce ne siano.

Un ulteriore "correttivo" se fai hires invece temo proprio sia il seeing, posto che comunque una maggiore apertura è meglio, è da valutare quanto tale vantaggio sia realmente sfruttabile. Ad esempio, io credo proprio di non aver mai raggiunto i limiti risolutivi del mio, anche se in ripresa più diametro ti da anche più segnale.

Per quanto riguarda la flessione del focheggiatore, in primis è da capire se il problema sia davvero il focheggiatore piuttosto che il suo raccordo con il tubo (io voto più probable la seconda). Posto che alla bisogna il focheggiatore si può cambiare con uno migliore (quello che mi è arrivato con il mio OOUK non è tanto male, è un moonlight-like, senza demoltiplica. Ma io son visualista e non schizzinoso su 'sta cosa) resta il fissaggio, che alla fine son 4 vitine piccole che fanno presa sul lamierino del tubo (questa è la vera criticità, e la vedo tale un po'su tutti i tubi). Questo punto eventualmente va irrigidito, sia in questo forum che "altrove" ci sono un paio di discussioni sul tema, io credo che sia risolvibile anche questa cosa, probabilmente in modo definitivo con la "gabbia Del Rosso", con contropartita l'aumento del peso. Questo, ad esempio, per me diventerebbe un problema perché la EQ6 è al limite, tuttavia se sotto ci fosse una montatura performante non te ne fregherebbe più nulla e risolveresti anche il problema rigidità. Lo stesso penso valga per i diametri superiori.

Per quanto riguarda la piastra, il (mio) newton è un bestio alquanto strano: tutto il peso è concentrato su specchio e cella, e quindi gli anelli sono molto vicini tra loro, ed al finale del tubo. Credo questo riduca un minimo il problema della leva sul centro di massa della montatura, ma allontana moltissimo (e conseguentemente alza - solito problema da "visualista") l'oculare. Poi chiaramente se questo lo carichi di "gadget", la cosa cambia. Ad ogni modo, il problema di rigidità lo risolvi con la gabbia, ma ripeto che lo reputo prevalentemente un problema per le foto a lunga posa, per una foto hires si corregge, per il visuale si può glissare.

Se poi c'è un correttore di coma le cose sono decisamente meglio: tanto la ripresa hires, in quanto lo sweet-spot (che è la zona "senza difetti") si allarga (e quindi anche se il soggetto "gironzola" per il campo resta sempre -più o meno- della medesima qualità) quanto in visuale o ripresa deep, in quanto i segnali luminosi sono adeguatamente concentrati, recuperando dettagli visibili sul bordo (non è solo questione di vedere meglio, si vede anche di più).

Rileggendomi sembra quasi che debba vendere un Newton, ma non è così. Sono solo soddisfatto del mio "tubetto". (e che pappardella che ho scritto, scusatemi!)

Ciao!

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MessaggioInviato: domenica 30 gennaio 2011, 18:22 
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Cosa intendi per riprese HIRES? perchè non mi sembrano nessuno il telescopio adatto. Per oggetti piccoli ed a elevati ingrandimenti il top è un Maksutov o un Dall-Kirkham o Mewlon, poi uno Schmidt-Cassegrain, un Mak-Newton e poi un Newton.

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fabio_bocci ha scritto:
Cosa intendi per riprese HIRES? perchè non mi sembrano nessuno il telescopio adatto. Per oggetti piccoli ed a elevati ingrandimenti il top è un Maksutov o un Dall-Kirkham o Mewlon, poi uno Schmidt-Cassegrain, un Mak-Newton e poi un Newton.


ahia!
questa classifica è presagio di grandi polemiche :D

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Però nella lista non ho messo nessun rifrattore... :lol: :lol: :lol: :lol:

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fabio_bocci ha scritto:
Però nella lista non ho messo nessun rifrattore... :lol: :lol: :lol: :lol:


in realtà forse ci salviamo, i newtonari sono molto sensibili quando si parla di visuale, in tal caso guai a chi gli tocca il loro schema preferito, in foto hi-res forse sono un po' meno suscettibili :lol:

p.s.: we, si scherza, eh! :D

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Ciao Angelo

io credo che i newton, se ben lavorati, e in condizioni di seeing buono vanno benissimo. Il problema è l'ingombro non tanto per uso in postazione fissa quando per la montatura che lo deve gestire perchè già un tubo ottico newtoniano da 14" diventa un problema con montature del calibro della EQ6 (ammesso che ne regga il carico), e penso che per al G11 non deve essere uno scherzo anche per il solo HIRES.

Se non sbaglio non avevi acquistato da poco un C14 per questo scopo con il quale avevi anche ottenuto dei bei risultati in campo planetario. Come questo cambio di tendenza?

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Diego Barucco
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@Diego B.

Non devo acquistare nessa ottica in questione, semplice curisoita', tutto qua, visto che se ne parla poco, e si vedono pochissime foto in HIRES con questo Newton, mi interessava il loro effettivo potenziale, in questo ambito.
Ma anche conoscere qualcosa in piu', rispetto al Taka, C14..ecc...

Nessun cambio di tenedenza, anzi..resto fermo sulla mia strumentazione, anche perche' siamo al massimo di potenziale a disposizione...tralasciando i diametri sopra i 16".. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Fattinanzi possiede un 250 Newton, e i capolavori che sforna mi hanno sempre colpito...seeing permettendo..infatti anche lui e sulla stessissima barca con il suo 360mm, a seeing.. :?

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