Ciao. Posseggo sia il Tak 60 sia il 90 e quest'ultimo, acquistato usato e non controllato da me adeguatamente, era scollimato all'epoca e di brutto anche. Ho usato l'oculare Cheshire per collimarlo e devo dire che l'operazione,grazie a questo utilissimo accessorio, è stata facile e "quasi" risolutiva tanto che a circa 150x le immagini rese da una stella artificiale erano pressochè perfette. Mi sono valso di quest'ultima per le ultime, minimissime correzioni.
In buona sostanza il Cheshire è adeguato a collimare bene o molto bene un rifrattore sia esso acromatico che apocromatico (forse si potrebbero avere problemi di identificazione delle centriche con i tripletti, ma non ho provato)a condizione che tu tenga l'obiettivo tappato, che illumini bene la feritoia dell'accessorio e che tenga il tuo occhio schermato da luci dirette che potrebbero dare riflessi parassiti.
Il Takahashi 90 ha delle viti di collimazione, sebbene con una cava esagonale di diametro che non sono mai riuscito a identificare con certezza costringendomi a adattare a forza di lima una chiavetta a pollici, anzi più di una...

, e quindi l'operazione è stata abbastanza agevole. Il 60 putroppo non ha regolazioni ,ma di solito questo tipo di accoppiamenti mantengono la collimazione perfettamente. Mi pare di capire che,per motivi a me ignoti, tu abbia svitato la cella con le ottiche dal tubo (voglio pensare e sperare che tu non abbia tolto
anche i vetri dalla cella magari rimontandoli poi malamente...)
Allora prova a fare così: Per prima cosa ti procuri una stella artificiale, va bene anche una sferetta di qualche cm di diametro tipo palline dell'albero di Natale e la piazzi a una ventina di metri dal telescopio, se non c'è il sole la illuminanerai con una torcetta a lampada unica (non multi led!!!) messa a qualche decina di cm e angolata di 45°. Senza usare diagonali prova a impiegare un oculare che ti fornisca almeno una cinquantina di ingrandimenti. Una volta
appurata la scollimazione prova a risvitare la cella e riavvitarla quasi fino al bloccaggio, svitala di un ottavo di giro e riprova verificando con successivi tentativi sempre contenuti entro un ottavo di giro; se non si erano verificati precedenti danni quali urti o cadute, l'operazione risulta generalmente risolutiva dopo qualche iterazione.
Spero che questi suggerimenti ti possano tornare utili.
Buon lavoro e tienici informati.
Buon Anno a tutti!