Ciao!!
sono un possessore della st2000 che uso con tele meno luminoso del tuo!
non posso che approvare il doppio sensore, è una comodità eccezionale, attualmente sono riuscito ad utilizzarlo proficuamente su tutti i soggetti che ho tentato di riprendere.
L'unica nota riguarda proprio l'uso dei filtri, il doppio sensore non ti consente di utilizzare filtri a banda strettissima pena il non riuscire a trovare la stella di guida, e qui a ragion veduta ti posso consigliare di utilizzare un filtro Halpha con banda discretamente larga, io utilizzo il 12nm astronomik e sono sempre riuscito a trovare una stella di guida, l'unica vera difficoltà è stata sulla nebulosa cono, ma è pur vero che io riprendo con f8 o f6.
Tra le due camere non so che dirti, personalmente so che la st8 ha un sensore con efficienza quantica molto più alta specialmente nella regione del halpha, di contro ha un sensore un pò più piccolino.
Unico appunto tieni conto che la st2000 è estremamente rumorosa (e credo anche la st8, sembra che i sensori kodak siano più rumorosi dei sony), devi per forza fare i dark, è impensabile fare un immagine senza dark, ed aiuta molto anche il dithering in fase di ripresa.
L'antiblooming per me è essenziale. Il blooming è un effetto di "colatura" della carica tra pixel adiacenti che si verifica quando i pixel saturano e genera orribili "spikes" (ti ho allegato una foto veramente esagerata).
Allegato:
785347-m42_30minHa.jpg [ 33.16 KiB | Osservato 1418 volte ]
Si possono togliere in fase elaborativa (fino ad un certo punto), ma comunque ti obbligano a più lavoro, a questo punto meglio che non ci siano.
L'antiblooming essenzialmente svuota i pixel dalla carica in eccesso una volta saturi (a quanto so inizia anche prima) impedendo la colatura.
L'unico problema è che se non sbaglio rende il sensore meno sensibile e soprattutto rende la risposta del sensore non lineare. Questo potrebbe essere un problema nel caso vuoi fare delle misure dove in genere ti serve che il segnale raccolto sia proporzionale a quello proveniente dall'oggetto, se invece vuoi solo riprendere per puro divertimento allora per me è estremamente utile; altrimenti troverai problemi su oggetti che contengono nebulose o galassie unite a soggetti molto luminosi (es. orione, andromeda, IC63, la testa di cavallo...)
Rende difficile utilizzare la camera per misure fotometriche, non impossibile, esiste ancora un intervallo durante il quale il sensore risponde in maniera lineare, per cui devi prima effettuare una calibrazione per conoscere qual'è tale intervallo e poi utilizzare la camera solo in tale range.
Ultimo appunto tieni conto che la camera è discretamente pesante anche con ruota portafiltri, quindi devi avere un buon focheggiatore.
Ora sono uscite una serie di camere che montano il sensore kodak8300, le fanno moravian, atik, sbig, fli. Sono molto attirato da quel sensore è molto grande e non costa poi tanto, tuttavia tieni conto che il modello della sbig non è provvista di doppio sensore.
Poi un ragionamento personale, non so che tubo usi tu, ma usare sensori piccoli è vero ti limita il campo inquadrato però è anche vero che non devi stare a combattere con la curvatura, che senso ha comprare un sensore full frame e poi attaccargli un telescopio con campo non piano e croppare l'immagine? e sappiano tutti quanto costano i tubi a campo perfettamente piano...
personalmente uso due rifrattori e con il sensore della st2000 non mi sono mai trovato a dover combattere con gli spianatori, e mi va bene così...per ora...

Spero di non aver scritto cose inesatte, invito chiunque più esperto di me a correggermi.