1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Penso che sia stato tu , consentimelo , un po "leggero"
ad assicurare il pacco a kg ( e' la prima volta che lo sento dire)

In genere costa una piccola percentuale e lo assicuri per l'intero importo.

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Cieli Sereni a Tutti
Franco
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http://www.franco-sgueglia.com

L'assicurazione "al kg" corrisponde al pacco non assicurato inviato via corriere. Il corriere, infatti, non può smarrire un pacco o usarlo come punching ball impunemente (anche perché altrimenti arriverebbe ben poco a destinazione). Se uno rompe, comunque deve pagare: poco, ma deve pagare. Se si spediscono beni molto costosi, bisogna far specificare per bene che si vuole un pacco assicurato e per quale valore. Il costo della spedizione sale, ma per questi beni vale sicuramente la pena non andare al risparmio.

Se avessi assicurato la merce per il valore e non per il peso (visto che non è un sacco di patate) non saresti qui a piangere i soldi persi.
Una dissattenzione che ti è costata cara, con questo non significa che acquistare all'estero sia da sconsigliare anzi !
ciao
Giò

In che senso assicurato a chili , mi è nuova questa forma assicurativa ; per dovere di cronaca a quale corriere ti sei affidato e da quale negozio USA ti sei fornito ?
Io ho fatto 4 acquisti in usa compreso un mak da 130mm e mai un problema , negozio OPTCORP e corriere UPS express.

Ciao

....bhe ragazzi come tutti sapete noi siamo nel settore dellAstronomia come rivenditori e non voglio che pensiate male... ma qualcuno sicuramente non avrà avuto problemi e sono contento ma devo confermare anche esperienze negative purtroppo anche a noi è capitato ben tre volte come negozio di avere problemi 12 green laser point rubati in dogana in italia e non siamo neanche riusciti ad avere un indennizzo dopo centinaia di fax e telefonate .... un telescopio newton arrivato semi distrutto e rimborsato come diceva il marlollo per 15 $ al kg che è l'assicurazione sui pacchi!! 2 radian televue mai arrivati!! e persi tutti i soldi.....

....prima di iniziare la mia attività anche sono stato uno degli sfortunati.... una volta ho ordinato un pentax e un Nagler e mi sono visto arrivare solo il Pentax nel pacco pur essendoci in fattura i due pezzi... e naturalmente ho pagato iva e dazio per tutti e due ... così da spendere un botto di più che se li avessi comprati in Italia.

Con questo naturalmente non voglio scoraggiare nessuno spesso va tutto ok ma basta un acquisto con problematiche per mandare a P******e tutti i risparmi calcolati!!

x blunova credo che tu non abbia mai comprato all'estrero in quanto l'assicurazione per il valore è così costosa che annulla tutta la convenienza dell'acquisto oltre oceano......almeno di grandi ordinativi!!

Infatti, l'assicurazione a 15$ / kg è quella di "default", cioè vale a dire quello che il corriere risponde comunque, come se non ci fosse nessuna assicurazione.

L'unica assicurazione che ha senso per un telescopio è quella sul valore, dove si scrive una cifra, e se l'oggetto viene perso/rubato/rotto, viene pagata l'intera cifra, al limite detratta di una franchigia.

Il problema è che se vuole l'assicurazione sul valore, il valore va anche dichiarato intero, e magari molti, per risparmiare sulle spese doganali, dichiarano un valore molto più basso di quello reale.

Oppure, non tutti i negozianti USA sono chiari sulle modalità di spedizione disponibili, o magari la spedizione "fully insured" (che vuol dire quella sull'intero valore) costa di più e non la si sceglie, etc...

Comunque, ci sono diversi modi di difendersi da questi casi: il primo, più evidente, è chiedere espressamente conferma scritta che l'assicurazione è sull'intero valore.

Poi, se si ha il sospetto alla consegna che li prodotto abbia sofferto del trasporto, bisogna o rifiutare il pacco, scrivendo sulla bolletta il motivo, oppure se il fattorino va di corsa, scrivere sulla bolletta "accettato con riserva causa pacco in condizioni apparentemente danneggiate".

Inoltre, per evitare ulteriormente contestazioni con i corrieri, alcuni rivenditori di telescopi, ad esempio Optcorp, usano le Shock Labels, che sono delle etichette chimiche attaccate sui pacchi, normalmente di colore verde, ma se il pacco ha subito troppi sballottamenti, l'etichetta diventa rossa, e quindi rimane come prova che il corriere aveva trattato male il pacco, e quindi è utile per chiedere eventuali rimborsi.

E comunque, rimane anche la possibilità della contestazione con la Carta di Credito. Se si è pagato la merce con la CC, e se il venditore assicurava che era assicurata per l'intero valore, ma poi per qualsiasi motivo l'assicurazione o il corriere si rifiutano di rimborsare, è sempre possibile (se si aveva la conferma che la merce ERA assicurata per il valore) fare una contestazione tramite la banca.

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Umberto Colapicchioni

Anche io quando acquisto in USA indico sempre la modalità di acquisto "fully insured" perchè ti lascia più tranquillo anche se ti costringe a pagare le tasse fino all'ultimo centesimo ; chiaramente acquistare in USA richiede sempre un certo margine di rischio ma su ordini di una certa portata il risparmio può essere ancora discreto , nonostante le spese di trasporto , assicurazione e dogana.

Peccato che oramai l'acquisto in USA stia diventando sempre più arduo a causa delle restrizioni attuate dai produttori.

Ciao

[quote="Gianluca Pompeo"]

.... una volta ho ordinato un pentax e un Nagler e mi sono visto arrivare solo il Pentax nel pacco pur essendoci in fattura i due pezzi... e naturalmente ho pagato iva e dazio per tutti e due ...
Almeno il furfante era un intenditore.
Io ho ordinato alcune cosette che mi sono arrivate senza aggravio. Dei libri invece mi sono costati uno sproposito.
Sergio

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occhi sull'universo

Io, personalmente, se devo acquistare qualcosa di valore, me lo facci sempre assicurare per il suo importo. Preferisco pagare la dogana ma non correre rischi. Per oggetti di valore limitato rischio.
Ho notato inoltre che, a volte, conviene anche guardare l'usato. A causa della differenza di prezzo fra i due Stati anche l'usato ne risulta condizionato. Per cui è facile trovare oculari o altri oggetti in ottime condizioni a un quarto di quanto costano in Italia. Un paio di acquisti "a buon fine" ti coprono già per una eventual eperdita successiva.
Logicamente se dovessi decidermi di acquistare oltreoceano un tubo ottico pretenderei un trasporto sicuro e assicurato per il suo intero valore. Meglio risparmiare qualche centinaio di euro in meno che perderne qualche migliaio.

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Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Com'è che gli indirizzi IP di Marlollo e Gianluca sono identici? ... verificheremo

Saluti
Marco

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Astronomy, Ham Radio (IZ2), Sci-Fi, History, Philosophy, Speleology, Chemistry.
http://www.astrofililariani.org

"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet"