1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Riporto le considerazioni al termine di una notte stupenda passata in compagnia di un cielo prodigo e due strumenti di alta e altissima qualità.
nessuna polemica, per favore...


La notte trascorsa è stata, almeno dal punto di vista “astronomico”, estremamente generosa con un seeing di rara stabilità.
Poco dopo la mezzanotte il mewlon 210 era pronto all’osservazione e ha elargito immagini eccezionali di Giove, culminate nell’intervallo compreso tra le 4 e le 5 di mattina.
I dettagli visibili erano davvero tanti, ovali bianchi, increspature sulla NEB, svariate bande filiformi e non del tutto lineari su tutto il pianeta, particolari all’interno della macchia rossa e un livello di dettaglio che raramente ho potuto osservare con queste aperture.
Devo dire che il mewlon (il 210 non è il mio preferito della serie per via delle 4 razze invece delle 3 dei 180 e 250mm.) ha superato sé stesso e si è dimostrato notevolmente più performante dei vari 8 pollici di tipo Schmidt cassegrain commerciali.
Vista la qualità del cielo e la visione mozzafiato che il pianeta gassoso offriva non ho resistito alla tentazione di montare il Nikon 100 F12 e vedere quanto (e se) fosse inferiore al ben più grosso D-K.
Ero scettico, visto il dettaglio che il mewlon mostrava, che il ben più piccolo (per quanto perfetto) Nikon potesse eguagliare o sostenere il paragone.
Mi sbagliavo.
Messo a fuoco il pianeta gigante e utilizzando ingrandimenti simili sui due strumenti e prossimi ai 230/240x, l’immagine offerta dal rifrattore era incredibilmente dettagliata.
Cosi netta e “perfetta” da farmi per un attimo sembrare inferiori le prestazioni dello strumento a specchio.
Ho trascorso quasi un’ora con i due strumenti affiancati e ho cercato di annotare tutte le differenze.
Il testa a testa è stato serrato.
Devo cominciare con il dire che, fondamentalmente, i particolari mostrati erano sostanzialmente gli stessi.
Solo un paio di striature interne alla NEB (di colore più chiaro rispetto alla fascia) erano lievemente più dettagliate nel mewlon e appena-appena più “facili”. Anche i due festoni della SEB (si vedevano molto bene benché fortemente scoloriti e di colore grigino) erano immediati nel Mewlon e più difficili nel Nikon.
In compenso il rifrattore era più netto nel disegnare i contorni della Macchia Rossa e le volute della fascia appena sotto alla sbiadita SEB.

Quali le conclusioni?

Se mi fosse stato chiesto di scegliere lo strumento per cogliere, in quelle condizioni tanto favorevoli, il massimo dettaglio possibile avrei optato per il Mewlon, anche se la sua supremazia era davvero risicata. Certo che il comportamento del rifrattore Nikon è stato sorprendente tanto da avvicinare moltissimo il più grosso strumento a specchio.
E’ stata ulteriore riprova di quanto, fondamentalmente, il potere risolutore di un rifrattore perfetto da 10 cm. Sia sufficiente a cogliere praticamente tutti i dettagli mostrati da uno strumento di apertura doppia e di qualità indiscussa come il Takahashi Mewlon 210 anche in una serata con seeing prossimo a 9/10, quindi assolutamente perfetto per quanto concesso dai nostri cieli.
Molto alta l’umidità relativa che non ha però dato fastidio agli obiettivi principali ma che, semmai, creava di tanto in tanto aloni sulle lenti degli oculari a causa della vicinanza dell’occhio.

Paolo

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Ciao Paolo, ben riletto. Vedo che sei rimasto soddisfatto del mewlon 210.
E caspita, una notte da 9/10... mai avuta in vita mia!
Sai, di recente ho confrontato il mio mewlon 210 con un meade 10" acf di un caro amico, seppur di poco ho preferito l'immagine su giove del mewlon per via dei colori neutri, un pò sul giallino nel meade che comunque è un bel pezzo d'ottica.
Ah un appunto.. ti ricordi i discorsi sul secondario e sulla meccanica non eccezionale del mewlon 210? Bè devo contraddirti, regge la collimazion ein maniera mostruosa, anche trasportandolo.
Telescopio eccezionale veramente.
E deve essere anche una gran bestia quel nikon da 10 cm, ma penso sia un tubo che non si f apiù vero? A dir la verità nemmeno sapevo che nikon facesse rifrattori!

Ciao Paolo

Mi chiedo solo perchè con un seeing di 9/10 ti sia fermato a soli 230x sul Mewlon, la differenza è proprio li...

Usando ingrandimenti relativamente bassi per il Mewlon hai castrato le sue performance poichè quello che la grossa apertura poteva mostrare in più non è riuscita a farlo semplicemente perchè l'immagine non era sufficientemente grande al tuo occhio.

In quella serata il Mewlon poteva tranquillamente sfondare i 300x su Giove e probabilmente anche più, ingrandimenti ormai troppo elevati per il seppur nobile Nikon.
Ecco quindi che il Mewlon avrebbe vinto di gran lunga sul Nikon mostrando dettagli invisibili a quest'ultimo.

Estremizzando la tua prova è come prendere un 80ED ed un newton da 10" per osservare Giove a 80x, è normale che le immagini siano "simili", ma alziamo gli ingrandimenti e vediamo chi riesce a mostrare di più senza cominciare a degradare la qualità dell'immagine.

In pratica hai preso un auto sportiva ed in pista hai usato il cambio fino alla 3 marcia...

Esperienza interessante comunque.

Ciao

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Dobson RP Astro Phoenix 16" equipaggiato con TS SWA 38mm 70°, ES 24mm 82°, ES 14mm 82°, Televue Ethos 8mm 100°, Astronomik 2" UHC, torretta Baader Maxbright con correttore di coma+tiraggio da 1.7x e coppia di Vixen NPL 30mm.

Binocolo Nikon EDG 8x42, Canon 10x30 IS

Il Mewlon 210 è arrivato in "collezione" per puro caso.
Avevo bisogno di un tubo bianco in configurazione cassegrain da installare su una montatura degli anni 70' (fine anni 70') molto rara che ho ricostruito in parte e restaurato ed è capitato "lui".
Non amo le 4 razze e, come sai, (gusto mio, sia ben chiaro) preferisco i modelli da 180 e 250.
Il 180 l'ho avuto e mannaggia a me quando l'ho venduto.. il 250 è troppo pesante per la RV85 e anche troppo caro come millesimo strumento quindi il 210 è stato "centrato" e ben dimensionato.
Contrariamente al 180 questo, come dici tu, tiene molto bene la collimazione. Sono un paio di mesi che lo muovo e le correzioni che devo fare sono davvero "sofistiche".
Bella ottica, come sempre Takahashi.

Il Nikon è uno strumento prodotto nel 1983 in pochi esemplari ed è, attualemnte, il milgiore 4 pollici visuale esistente al mondo.
Ha un valore di RMS prossimo a 1/70... decisamente meglio degli APQ, per intenderci e, nonostante abbia dei cugini che si chiamano Takahashi FC100N (la versione fluorite minerale a f10 - 150 esemplari prodotti circa) e il pentax 105 SD (la versione a f10 - circa un centinaio di esemplari prodotti) qui al suo fianco, riesce ad essere migliore di entrambi. Di poco, ovviamente: sfumature.


Paolo

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Ciao, Ivan.

Il mewlon, così come il Nikon, reggevano ingrandimenti ben maggiori.
I particolari visibili, però, non aumentavano.
A poco più 330x (con il LE da 7,5 mm) il Mewlon mostrava gli stessi particolari che a 240 circa, solamente un po' più grandi, ma il dettaglio non aumentava.
Ecco perché il paragone, fatto ovviamente anche a ingrandimenti maggiori, è stato riportato con il potere che offriva il maggiore contrasto/dettaglio.

Paolo

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Quindi immagino che il seeing non fosse così figo. Peccato.

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volpetta.com
Astrofilo sul campo dal 1997

beh... direi che è stato il miglior seeing di questo anno.
Probabilmente ciò che io vedo a 240x o poco più è quello che si mostra anche a 340x.
Questione di acuità visiva e gusti.

Paolo

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ma no, l'importante è che ci stesse bene con il tubo e la montatura bianchi...

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---> DOBSONIANI <---

Beh se il Mewlon mostrava a 340x le stesse cose che mostrava a 240x e solamente ingrandite allora può significare due cose:
1- il seeing non era dei migliori
2- il potere risolutivo del Mewlon da 210mm è di molto inferiore a quello di un 210mm teorico motivo per cui la produzione Taka è scadente.

Il buon senso suggerisce la soluzione uno e quindi come si sa il seeing tende a livellare le prestazioni, ecco quindi un buon esempio che il seeing tende a livellare le prestazione ma non le ribalta dato che il Mewlon non è stato (in media) inferiore al Nikon.

Ciao

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te possino...

Bella prova, Paolo!

Ieri sera ho osservato anch'io, anche se mi son fermato verso mezzanotte.
Stupendo Io e la sua ombra sul gigante! Purtroppo non ho avuto la benedizione di Santo Seeing, però la serata era molto godibile.

Certo che quel nikon fa veramente gola!

Kapp

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De kappellatis non disputandum est

Stelle già dal tramonto ci confondono il cielo a frotte, nubi meticolose nell'insegnarti la notte
Telescopi: Reginato Supermaser 20", CPC11, Astrophysics Nasa Glass, Televue 85