Ci sono stati un po' di problemi nella pubblicazione della recensione di angelo.R, comunque eccola qua

angelo.R ha scritto:
TUBO OTTICO: tubo ottico in acciaio, molto robusto di colore perlato che sembra nero ma varia sul marrone, paraluce avvitabile bianco, nello svitare mostra una bella lente da 100 di color verde molto marcato per il trattamento MHC, da buon doppietto le lenti sono spaziate vetro-aria precludendo un'attenzione nella lavorazione a monte. FUOCHEGGIATOTE: molto bello in estetica, specie la demoltiplica 1:10, utile a forti ingrandimenti e nella fotografia (che non è il mio campo), di regolazione molto fluida e precisa senza giochi, possiede una vite di blocco del fuoco comoda ma precaria, desumo non blocchi tramite fascia bensì semplice puntamento; continuo a questo si ha un anello a vite di blocco, utile per ruotare il prisma secondo posizione ma con una chiusura anche questa non molto ben fatta (credo le uniche due pecche), ma ritornando al fuocheggiatore che presenta una capacità di escursione di 13,5 cm se si conta sino alla vite di sblocco della rotazione del prisma, vice versa, cioè dove si attacca la diagonale è 16,6 cm circa. Il prisma in dotazione è dielettrico a specchio, ben fatto, accetta oculari sia da 50,8 che da 31,8 entrambi si serrano con fasce di ottone annesse, devo dive che il tutto è molto robusto; A seguire si ha l'enorme cercatore da 9x50 (?) ad innesto rapido, nelle caratteristiche citano l'8x50 con il prisma di osservazione annesso, non essendoci il prismino non è comunque un problema. Nelle caratteristiche sono citati anche due oculari da 31,8 ma ne è presente solo un di focale 28mm e da 50,8 di diametro, tanto meglio! Grande sorpresa, a mio avviso, è stata la valigia in dotazione, semplice, spartana, ma molto ben fatta ed altrettanto robusta in quanto composta da alluminio al cui interno il tutto è accuratamente protetto da poliestere espanso, praticamente un vero LUSSO!!! STAR TEST: premetto che la strumentazione ordinata in data 10/08 presso ottacasanmarco , per ritardi del corriere mi è giunta il 13/08; in ferragosto il tempo si è rivelato pessimo e dunque ho dovuto aspettare per testarlo sul campo.. cosa fatta negli scorsi giorni e per tre sere consecutive. Le osservazioni sono state svolte tramite oculari della heyford con focali di 6mm, 18mm, 32mm, barlow apo 2x della orion e due oculari della televue, presi in prestito dall'osservatorio di cui faccio parte (gam42.it), di focale 5mm e 22mm rispettivamente da 82° in quanto nagler, il tutto sorretto dalla eq5 con sistema goto.
• VEGA: 50x magnifica, puntiforme e di colore bianco, sembrava un diamante; 300x (6+barlow) mostrava un disco di airy da manuale, con una seria di cerchi concentrici via via di minor grandezza rispettivamente spaziati da un sottile bordo nero; 360x (5+barlow) era stupenda stessa cosa x il disco, se non chè più marcato ed in quest'ultimo rivelava una lieve colorazione violastra.
• EPSILON LYRAE: 50x già netta li divisione, con inizio di doppia divisione fra le coppie; 180x era ormai una doppia-doppia a tutti gli effetti, ed a 360x sempre meglio, ma cono lieve cenno di disco di airy.
• POLARE: 50x mostra la compagna (forse per le favorevoli condizioni), 150x la compagna diveniva ancor più distinguibile.
• DENEB: quà non ho spinto con gli ingrandimenti tanto che ho preferito restare sui 50x
• ALBIREO: 150x molto spettacolare e quasi sembravano due comuni stelle vicine, per entrambe non si notavano cromatismi.
Alla fine di questo ho spaziato fra qualche oggetto del deep-sky: M2, M13, M15, M27, M57, M52, NGC869 (doppio ammasso del perseo), NGC7000 tutti ammassi e nebulose che meriterebbero aperture superiori, ma concedono comunque ottime visioni con altrettante risoluzioni, a 50x specie per la planetaria nella lira (ancor più a 150x) dà molto a vedere la sua peculiarità ad anello; e finalmente entra in gioco l'oculare da 28mm in dotazione, ebbene si è rivelato molto buon, ben corretto ed ha la peculiarità di poter rotare la porzione dove vi è il paraluce di gomma aumentando (magari è stata solo una mia inpressione è!) il campo apparente seppur di poco con annessa estrazione pupillare.
Ultima tappa sono gli oggeti più vicina.. quali LUNA che viene risolta in maniera a dir poco eccellente proponendo bordi "taglienti" e resistendo anche a 300x, dando l'impressione di aver i crateri ad un palmo dal naso, ed in fine GIOVE che a 50x era molto evanescente con buona mostra della momentanea mono-banda, a 150x, vuoi che fosse appena sorte dunque ancora basso sembrava al limite del fuoco, ma risolvibile tramite riduzione (1:10, come per le stelle del resto), mostrando con prepotenza altre bande, io ne ho contate circa 6.. e forse si intravvedeva un cenno di una piccola macchia, che sembrava proprio la macchia rossa del gigante.
CONCLUSIONI: direi proprio che è stato veramente un ottimo acquisto, costoso è vero, ma degno di nota, rendendosi resistente agli alti ingrandimenti, specie per chi, come me ama la qualità più della quantità, quindi lo consiglio vivamente!!!!!!!