Dopo averlo tanto desiderato "da giovane" finalmente sono riuscito ad avere un (famigerato?

) LX200, da 8".
Mi è arrivato sabato pomeriggio, giusto in tempo per portarlo in trasferta sul Terminio, pero' visto che il tempo non prometteva grandi cose (ed ha mantenuto le promesse, tanto che a mezzanotte e mezza eravamo già tutti via... e io ero arrivato alle 23:00 circa!) non è uscito dal suo borsone.
Stasera l'ho provato a casa, avevo un po' di cose da testare, in particolare il funzionamento di un elevatore di tensione (ebbene si, l'LX200 lavora a 18V) che mi consentisse di utilizzare la vecchia batteria da 12V e, soprattutto, l'autonomia della piccola batteria da 7Ah che era perfetta per una nottata con la GP.
Alle 8 circa (le venti per i puristi) metto il tubo sul balcone (che goduria, porti fuori il treppiede, ci metti su tubo e forcella e basta! sei pronto!), rientro per cenare e dopo una mezzoretta sono fuori, alle 20:30 collego la batteria all'alimentatore (un trust per notebook), vado su ON e scopro con grande felicità che tutto funziona.
Non do le coordinate precise, ne l'ora (fino a poco tempo il telescopio "lavorava" a 30km da me, in linea d'aria), allineo su due stelle (Arturo e Alkaid) e sono pronto a scoprire le meraviglie del mio cielo arancione (anche le nuvole non tardano a partecipare alla festa

)...
La prima luce vera (dopo arturo e alkaid) la riservo a
Mizar che, inutile dirlo, nel PAN15 è ben separata, è la volta di
M51 e
M97, mi accorgo pero' (dopo non aver visto M51 ed essere passato a M97) che proprio su di loro c'è una simpatica nuvola... passo avanti (lo scopo è stressare i motori per vedere quanto regge la batteria, osservare è un piacevolissimo optional

).
M81 e
M82 due fantasmini

.
M3 ancora basso è un batuffolino nel PAN15, si accenna una "rugosità" nel "simil-nagler" da 11mm.
Poi la stella (mai nome fu piu' azzeccato) della serata:
Izar, un pallone arancione con un puntino azzurro già nel 15mm, il filo nero tra le due, un po' meglio nell'11mm, non guadagno niente passando ad un ortho da 7mm (roger, non ti arrabbiare... ho aperto il pacchetto per l'ultima luce all'ortho, domani pomeriggio parte

).
Un occhiata veloce alla
Polare, solo per ricordarmi quanto è bello osservarla con la forcella dopo anni di contorsionismi con l'equatoriale.
Sulla Polare la prima cosa strana dei motori dell'LX200, per andare da Izar alla Polare anzichè fare un giro "corto" in senso antiorario fa il giro lungo in senso orario, con il cavo del motore DEC che risulta essere alla fine molto teso... why my friend?????
Per rimettere a posto il cavo tento un bassissimo
M13, ci ho visto giusto, il cavo ritorna in ordine ma M13 è basso e non appare molto piu' che un batuffolino chiaro (con il PAN).
Per abitudine vado poi su
M92, stesso risultato (un po' peggio per la verità) di M13.
Provo invano un
ngc6229 che si trovava da quelle parti e poi un
ngc6210 consigliatomi dall'amico Massimo (da cui ho preso l'LX200) ma ormai da quelle parti ci sono le nuvole!
E' passata un'ora e mezza e l'LX200 si spegne, penso sia la batteria esaurita (in fondo sono 7Ah), pero' spengo e riaccendo e riparte, devo rifare l'allineamento ma mi accorgo che il motore in altezza non ce la fa a superare i 45°(*).
Passo all'alimentazione da rete, pero' nel frattempo il cielo è indecente e, tra l'altro, il motore di azimuth continua a fare giri strani, questa cosa è da approfondire....
Smonto tutto e rientro felice, ben conscio dell'unica verità che gira tra gli astrofili "il miglior telescopio è quello che usi di piu'", con questo LX200 (che mi ricorda il mai troppo compianto LX90) credo di essere sulla buona strada di nuovo, finalmente.
(*) al termine della serata a vuoto la batteria segna 12V e all'uscita dell'elevatore di tensione 18V.... non ho misurato pero' sotto carico, in ogni caso il fatto che non superasse i 45° non credo sia da attribuire al motore perchè con l'alimentazione da rete ha poi funzionato.
Tutto questo pippone (mi sono fatto prendere la mano) non vuole essere un report della serata ma vorrei qualche commento sul comportamento dei motori (per inciso, dopo l'allineamento, velocissimo, a due stelle, tutti gli oggetti erano esattamente al centro del PAN15)