1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ciao a tutti.
L'utilizzo di uno spianatore di campo su un rifrattore comporta che il ccd o la fotocamera utilizzata per la ripresa venga posta ad una certa distanza dallo stesso o è sufficiente avvitare il dispositivo di ripresa direttamente allo spianatore?
Grazie e saluti.
Giuseppe

La domanda è un po' generica. Di norma, in fase di progetto, fanno in modo che una volta applicata la refelx tramite un raccordo T, il sensore dell astessa si trovi alla giusta distanza. Ovviamente, se allo stesso spianatore si collega un Ccd con attacco filettato, è tutto inutile e occorre invece calcolarsi bene le distanze come da progetto. Come è facile intuire leggendo i post nella sezione foto deep sky, ogni spianatore è una storia a parte. Se ci dai più informazioni (telescopio, spianatore, ccd o reflex che vuoi utilizzare, ecc..) riusciamo, forse, ad essere più precisi.

ciao

V

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Qualcosa sulla "mia" astrofotografia
La mia gallery su Astrobin

Apo 80/560 Tecnosky carbon fiber + spianatore W.O. 0,8 x + Magzero 8 Pro.
Grazie e buona giornata a tutti.
Saluti
Giuseppe

io col william optics 80mm f6,9(556mm), avvito lo spianatore riduttore al tele poi la flangia alla reflex col ccd nn saprei. , ma nn penso ci sia bisogno di spianare.

gli spianatori w\o 0,8x tipoII e III devono stare a 56mm dal sensore , trovi disegni esplicativi sul sito w\o
la misura va rispettata scrupolosamente , io ho avuto problemi perchè l'anello non si avvitava completamente, con una differenza dell'ordine del mm l'immagine era notevolmente degradata.
a presto
Stefano

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Grazie!
Proprio quello che cercavo!
A pressto,
Giuseppe