Anthony1992 ha scritto:
quali sono i valori massimi di magnitude assuluta e relativa del telescopio celestron c9?
A tutte le cose (corrette) che ti sono gia' state suggerite aggiungo un paio di considerazioni.
La prima e' che forse dovresti rivedere un pochino il concetto di magnitudine assoluta e relativa, perche' e' molto importante in astronomia. Comunque quando si parla di oggetti osservabili, che siano stelle od oggetti estesi, si parla sempre di magnitudine visuale
apparente.
La seconda considerazione invece riguarda gli oggetti estesi del cielo profondo realmente
diffusi, di cui cioe' i singoli "componenti" non siano risolvibili perche' troppo deboli o perche' semplicemente non esistono. In primis ovviamente ci sono nebulose e galassie, e volendo anche ammassi globulari le cui stelle sono spesso troppo deboli per essere risolte individualmente. Il discorso non si applica agli ammassi aperti e a tutti gli oggetti del Sistema Solare, tranne forse le comete.
Dicevo: per gli oggetti diffusi, ai fini della visibilita' conta molto di piu' la
luminosita' specifica, espressa in magnitudini per secondo o primo quadrato, piuttosto che la magnitudine integrata totale dell'oggetto. La luminosita' specifica da' un'indicazione di quanto la luminosita' dell'oggetto sia "concentrata": piu' un oggetto e' concentrato, piu' facilmente sara' visibile.
Prendiamo ad esempio due classiche nebulose planetarie: la nebulosa anulare della Lira, M57, di magnitudine 8.8 e dim. apparenti 1.4'x1.0', e la Helix, NGC7293, di magnitudine 7.3 e dim. apparenti circa 28x16 primi d'arco. L'esperienza pratica insegna che, nonostante la Helix sia piu' luminosa di 1.5 magnitudini (cioe' quasi 4 volte), e' molto piu' difficile da osservare di M57, che e' ben visibile anche in piccoli telescopi.
La ragione e' che una luminosita' 4 volte maggiore e' distribuita su una superficie che e' (28*16)/(1.0*1.4) = 320 volte maggiore: quindi la luminosita' specifica per unita' di superficie di M57 e' circa 320/4 = 80 volte maggiore della Helix (circa 4.7 magnitudini, che non e' affatto poco). Questo spiega perche' M57 sia molto piu' facile da osservare della Helix. Tralasciamo comunque la differenza tra magnitudini visuali e fotografiche, perche' altrimenti il discorso si complica ulteriormente.