Ciao, Lead:
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Lo sdoppiamento però già mi pare un ottimo inizio, anche se immagino che occorrano delle buone precisioni. Ad essere onesto non credevo neanche che da un unico spettro si riuscissero a separare le linee di due componenti (pensavo che la doppler relativa al moto orbitale fosse poco pesante rispetto allo spreading delle linee)
Veramente tale convinzione ce l'avevo anch'io,dato che avevo sentito che per tali misure di doppie spettroscopiche < 0,1 secondi d'arco erano necessari strumenti da un metro di apertura in su,oltre che spettroscopi professionali, e quindi non mi è mai passato per la testa nemmeno di provarci: il fatto è che pensavo alla risoluzione fisica e non avevo considerato le velocità radiali capaci, in date circostanze ed oltre certe misure, di aumentare il blue e redhift e la separazione delle righe.
Cita:
Più che lo sdoppiamento io pensavo proprio al calcolo delle velocità radiali delle due componenti, anche avendo a disposizione gli spettri separati delle due stelle. Forse chiedo troppo... in effetti lo sdoppiamento mi pare più fattibile
Una volta sdoppiate le righe,ed apprezzata dL,(lo spostamento della riga rispetto alla posizione a riposo in un senso o nell'altro) la velocità reciproca potrebbe calcolarsi con la formula non relativistica del redshift V= C x dL/Lo (perlomeno credo).Naturalmente è forse un approccio un pò semplicistico, ma potrebbe essere indicativo.