Vale75 ha scritto:
Cioe' mettiamo che il primario da solo abbia questo sthreal 95, dopo la riflessione del secondario cambia questo valore o no visto che quest'ultimo "devia solo" a 90° il fascio ottico??
Se lo specchio secondario è una schifezza il valore cambia eccome! La dipendenza è la stessa, visto che quello che cambia è solo la superficie dello specchio (la cui forma è irrilevante ai fini del trattamento dei raggi e dei termini superiori). Per esagerare, se il secondario fosse smerigliato (si fatica a chiamarla "correzione"), avresti parecchia luce diffusa...
Cerco di far capire con un esempio: prendi una palla da biliardo e la tiri contro la sponda del tavolo. Rimbalza in un modo che è poi quello della legge di Snell (angolo uguale rispetto alla normale). Pensa alla palla come un fotone. L'esempio non è preciso ma è per rendere l'idea

Ora mettiti con un martello e sfonda la sponda

in modo che abbia una "rugosità" le cui dimensioni siano paragonabili a quelle della palla. Ovviamente non ti aspetteresti che la palla vada esattamente nella direzione di prima. Se rovini in maniera minore la sponda (ad esempio un decimo della sua dimensione) capisci che l'effetto della rugosità diminuisce, ma può capitare che la lanci nel punto sbagliato e vada da tutt'altra parte.
Ora, se di palle ne lanci tante dalla stessa direzione (cosa che avviene con i fotoni che provengono da una stella) capita che qualcuna devii perché capita nel punto sbagliato.
Ripeto, non è preciso, ma se consideri una palla da biliardo come un fotone, capisci che quando ne arrivano tanti non tutti vanno dove dovrebbero (nel fuoco) ma alcuni (luce diffusa) si disperdono rovinando il contrasto.
Da questo discorso si capisce che, poiché tutto dipende da come è fatta la superficie e non dalla sua forma, la correzione di uno specchio degrada le prestazioni, in assoluto, allo stesso modo che sia parabolico, iperbolico o piano.
Cita:
Invece nei telescopi tipo gli SC dove il secondario fa parte integrante della formazione dell'immagine, vale lo stesso??
Leggi sopra. In teoria, anzi, negli SC conta anche la correzione della lastra (anche se in maniera diversa rispetto alla riflessione).