Ovviamente, per amore di precisione, non è solo un problema di troppe lenti (benché sottoposte imho al problema della polvere, visto che la lente di barlow si trova non troppo lontana dal piano focale... ma è solo un'impressione personale), è un problema principalmente meccanico: una barlow unita ad un ortoscopico è una cosa, unita ad un oculare non poco pesante (quale ho capito essere l'ethos) genera delle flessioni che dubito, soprattutto sugli alti ingrandimenti, essere trascurabili, a meno di evitare di osservare allo zenith e avendo comunque un fuocheggiatore granitico (senza spendere parole sui diagonali). Per non parlare poi dei disassamenti (che si cumulano, tra fuocheggiatore e barlow)
Personalmente per l'alta risoluzione ho venduto un'ottima barlow a tripletto per questi motivi: lo star test era per quanto mi riguarda visibilmente deviato in una direzione a causa proprio della flessione (no, l'oculare non era un Vixen LWV

). Ho preferito prendere un oculare apposito il cui gruppo negativo era stato studiato apposta per garantire quelle prestazioni a quella focale con quelle lenti a valle.
Infine, considerazione che ho fatto spesso e per la quale non so darmi una risposta precisa, essendo oculari che prevedono un gruppo negativo, basterebbe cambiare soltanto questo per avere una grande varietà di focali. E invece cambiano anche il resto

Per carità, è la mia opinione generale da non utilizzatore di ethos, è un'esperienza che ho avuto con tutti gli oculari che ho posseduto, sperando possa valere qualcosa
