Problema comune il tuo!

Gli zoom non è che non siano adatti all'astrofotografia, solo che di solito offrono prestazioni inferiori alle ottiche fisse e quindi vengono considerati inadatti; ma ovviamente ci sono diverse ottiche a focale variabile che sono indubbiaente interessanti anche per fare astrofoto. Venendo al tuo quesito, io sceglierei lo zoom che preferisci per le foto di tutti i giorni, affiancandogli una piccola focale fissa, come un 135mm f/2.8, magari recuperato sul mercato dell’usato, che si può scovare intorno agli 80 euro e che offre alcuni aspetti decisamente interessanti per la fotografia astronomica. Innanzi tutto la luminosità: f/2.8 contro almeno f/4.5 di molti zoom, se non anche peggio (f/5.6); il che si traduce in un dimezzamento dei tempi di posa o di una raccolta doppia del segnale in base a come ci si pone di fronte a questa questione! La qualità a tutta apertura dell’ottica fissa è spesso superiore a quella dello zoom diaframmato di uno stop, infine un 135mm è più piccolo e leggero, cosa che evita eventuali flessioni ed è più facile da collocare in parallelo al telescopio, senza nemmeno il rischio che la ghiera dello zoom si muova durante la posa vanificando il tempo speso al freddo delle notte. Mi pare che come vantaggi non siano pochi e la spesa (contenuta) per una simile ottica ricompensi adeguatamente con i risultati dello sforzo. Così è come la vedo io, ovviamente.
Io ho buttato lì la focale di 135mm perché l’hai nominata per un eventuale uso con lo zoom, ma lo stesso discorso si può fare anche per focali simili, inferiori e superiori; almeno fino a un certo punto.
ciao
v