In realtà anche io ho un Mac. Faccio girare Aberrator e qualche altro software per PC in ambiente virtuale (uso FUSION).
Veniamo comunque al punto. Il senso di questo thread è quello di aiutare persone che vorrebbero capire qualche cosa di più. Non è per esperti, anzi gli esperti sono invitati a intervenire contribuendo alle spiegazioni.
La prima cosa che va detta è "che cosa fa Aberrator".
Per spiegarlo facciamo un passo indietro e facciamo riferimento a questa figura in questa pagina di un (quasi) ottimo sito online di teoria ottica.
http://www.telescope-optics.net/aberrations.htmLa luce ha natura di onda, e si propaga come le onde sullo stagno. La linea della cresta in un certo istante viene detta fronte d'onda. Per chi intende approfondire, i concetti sono esposti meglio in questa pagina:
http://www.telescope-optics.net/wave.htm assieme al principio di Huygens che spiega come si propagano in fronti d'onda.
Se invece si vuole tagliare corto, ritorniamo alla figura della pagina precedente. La luce che arriva da una sorgente all'infinito è un fronte d'onda piano, rappresentato a sinistra nella figura
http://www.telescope-optics.net/images/optics0.PNG.
Ci sono due passi nella formazione della figura di interferenza:
1) L'obiettivo di un sistema ottico è un gruppo di superfici che trasforma l'onda piana in un'onda sferica.
2) L'onda sferica si propaga fino a formare una figura di interferenza nel fuoco.
Aberrator risolve il punto n.2. In altre parole calcola la figura di interferenza di un'onda sferica, con certi difetti che possono essere definiti e data la sezione (libera ostruita) del fronte d'onda.
Aberrator non calcola la relazione che esiste fra le geometria delle superfici ottiche e la geometria del fronte d'onda risultante (che è punto 1). Non è quindi uno strumento per progettare un gruppo di lenti: non ci dice quale forma, posizione e indice di rifrazione devono avere le superfici per produrre il fronte sferico.
A volte i sistemi ottici hanno gruppi in mezzo al percorso ottico che servono a diverse cose, come allungare il fuoco oppure a controllare le aberrazioni fuori asse. Ancora una volta Aberrator non ci dice come la geometria delle varie superfici del gruppo ottico correttivo modifica il fronte d'onda in asse o fuori asse.
In altre parole non troveremo in Aberrator la possibilità di definire le superfici ottiche e quindi di progettare un sistema ottico.
Aberrator fa il passo 2: dato un certo errore sul fronte d'onda (prodotto complessivo delle superfici ottiche, o della turbolenza) consente di calcolare le caratteristiche dell'immagine. Questo è sufficiente per capire come funziona un telescopio. Il punto 1 è un dettaglio che serve a progettare l'ottica in modo da produrre il fronte d'onda sferico desiderato (esistono ovviamente altri software per fare questo: per esempio ATMOS).