Ciao.
Sono entrambi BELLINI come dite voi in Toscana... A parte gli scherzi si tratta di due strumenti molto validi. Contrasto e incisione sono paragonabili (il C9, pur buono come SC, non riesce a competere...), forse con un lieve vantaggio dell'apo ma il mak, come dicevo, ha dalla sua la maggior apertura che significa maggior risoluzione (e maggior luminosità, ovviamente) e che porta la sfida su di un piano di sostanziale parità. Il rifrattore è meno sensibile al cattivo seeing e va in temperatura in molto meno tempo, quindi è percentualmente, sfruttabile in un maggior numero di occasioni.
Come ho avuto modo di dire su altro forum mi piace avere la possibilità di scegliere ogni sera con cosa guardare... a volte è una scelta ragionata... in altri casi è solo una questione di piacere personale. Un rifrattore mi fa sempre venire in mente i tempi d'oro dell'astronomia visuale e siccome sono un romanticone mi lascio sedurre...
E' sicuramente bello ed appagante riuscire a dare una qualche valenza scientifica alle nostre osservazioni ma sono assolutamente convinto che vi sia un'indiscutibile componente di puro piacere, anche estetico, che sarebbe un vero peccato rinunziare a soddisfare...
Se ora volete chiamare il 118 vi dò l'indirizzo per l'ambulanza
