andrea,
consentimi un parere da amico (insomma ci sentiamo ormai da un po' di tempo e penso di potermi consentire, con te, qualche "confidenza"

)
rispondo a te ma faccio una considerazione di carattere generale (a cui sono arrivato, forse, troppo tardi anch'io).
io credo che ad un certo punto uno debba fermarsi con la rincorsa a strumenti ed accessori sempre nuovi e piu' performanti.
il mio modesto parere è che sia arrivato il momento, per te, di farti le ossa sulla fotografia (se questa sarà la tua strada) utilizzando la (ottima) strumentazione che hai già.
l'uso di alcuni accessori (quali ad esempio lo spianatore di campo) diventa importante, a mio avviso, nel momento in cui si è pronti a fare il salto di qualità dopo che si è preso confidenza con le tecniche fotografiche e con tutte le problematiche (sia in fase di ripresa che di elaborazione).
non so se riesco a spiegarmi bene e provo a fare un esempio, se decido di comprare un'automobile mi preoccuperò prima di imparare a guidarla bene e poi, magari, provero' a prendere il patentino da pilota di formula 1

ho preso spunto da questa discussione di andrea (che mi perdonerà

) perchè devo ammettere che da un po' di tempo vedo una rincorsa alla perfezione ed una necessità ad avere sempre l'accessorio piu' performante quando magari non si è fatto ancora nemmeno uno scatto su M42

p.s.: ovviamente io sono anche peggio, ho comprato oculari che non ho nemmeno provato prima di rivendere, telescopi che ho appoggiato solo sulla montatura ed ho cambiato, ora ho comprato un LB da 12" che ho usato mezza volta dal balcone e già vorrei dare via... quindi no è una critica ad andrea ne' a nessun altro (forse è soprattutto un'autocritica

) ma solo considerazioni generali su cui magari riflettere.