L'intenzione di fare un test della mia barlow TeleVue 3x è nata durante questo topic:
viewtopic.php?f=17&t=35415&start=10Lo scopo del test è quello di accertare se effettivamente "
non vi è praticamente perdita di luce",
come affermato nel sito del produttore: "exceptional contrast
with virtually no light loss".
http://televue.com/engine/page.asp?ID=41Non è mia intenzione controllare la qualità ottica della Barlow TeleVue,
vi sono già molte testimonianze e siti che la attestano
(per es.
http://excelsis.com/1.0/entry.php?secti ... &entryid=5http://excelsis.com/1.0/entry.php?secti ... &entryid=4)
ed alcuni raddoppiano virtualmente la loro collezione di Nagler usando le barlow TeleVue.
Per cercare di evitare di ottenere indicazioni fuorvianti
ho utilizzato oculari dello stesso tipo e marca.
Nel mio caso tre oculari Baader Genuine Ortho:
un 18mm associato alla barlow e per confronto un 6mm e un 5mm.
Il telescopio utilizzato è un apocromatico Borg 100ED di 640mm di focale,
posto su montatura Vixen Porta.
E' pacifico che più si aumentano gli ingradimenti, più l'immagine diventa scura.
Nessun oculare con barlow sarà luminoso come quando è senza barlow;
non è una questione di lenti in più, ma di ingrandimenti.
Quello che è da stabilire è se a parità di ingrandimenti, di tipo di oculare e di qualità di lavorazione (per questo uso oculari della stessa marca),
vi sia o meno una perdita di luminosità a causa delle due lenti in più della barlow TeleVue.
Per questo ho confrontato un 6mm al complesso 18mm+barlow3x che nominalmente mi restituisce un oculare equivalente da 6mm.
In una prima serata ho controllato l'immagine su M42 e su M1.
Non è stato semplice fare un confronto per la differenza di fuoco tra oculare e complesso barlow:
alla fine ho messo a fuoco per la barlow che rimaneva appoggiata a fondo corsa del diagonale,
mentre l'oculare lo serravo in posizione molto rialzata (ancora poco e si tuffava fuori dal portaoculari) per non cambiare il fuoco.
Il tempo di allentare una vite togliere il 6mm e mettere la barlow,
o viceversa togliere la barlow, mettere il 6mm bloccarlo nella posizione di fuoco,
non permetteva di confrontare le immagini in modo immediato (avessi avuto degli anellini parafocalizzanti...),
perciò mi sono dovuto soffermare ad analizzare dettagli al limite della visibilità e a ripetere molte volte il confronto.
Su M42 alle prime analisi non mi sembrava di vedere differenze,
solo dopo aver alternato il 6mm e 18+barlow ben tre volte ciascuno, mi è sembrato
che con la barlow l'immagine fosse più scura (molto lievemente).
Le differenze diventavano sicure con la visione distolta:
con 18mm+barlow vedevo un po' più scura la parte sud della nebuolsa,
mentre col 6mm diventava più luminosa, paragonabile alla parte nord.
Su M1 col 6mm vedevo appena la nebulosa (ero al limite, soprattutto a causa del cielo)
col 18+barlow mi immaginavo di non vedere più nulla
invece continuavo a vederla sebbene il tutto (fondo cielo e nebulosa) fosse molto leggermente più scuro.
Da quanto detto sopra uno potrebbe,
troppo frettolosamente, concludere che vi sia una perdita di luce.
In verità prima bisogna controllare se gli
ingrandimenti siano effettivamente gli stessi;
infatti gli ingrandimenti dipendono dalla distanza delle lenti dell'oculare dalle lenti della barlow,
ed alcuni oculari hanno il gruppo lenti più basso nel barilotto (e quindi più vicino alle lenti della barlow)
ed altri più in alto, motivo per il quale la stessa barlow associata ad oculari diversi
ha un fattore moltiplicativo diverso da quello nominale.
Ho quindi misurato il campo reale degli oculari misurando il tempo di attraversamento di una stella
(cosa non semplice da fare con una montatura altazimutale).
Col 18mm il tempo di attraversamento era di 273s, che corrisponde ad un Campo Reale di 68,25'(= sec/4).
Nel 6mm il tempo di attraversamento era di 91s ed il Campo Reale di 22,75' (106,66 ingrandimentix)
Col complesso 18mm+barlow 3x il tempo di attraversamento era di 83s che corrisponde al Campo Reale di 20,75'.
Calcolando il rapporto tra il campo reale dell'oculare da 18mm con quello di 18mm+barlow (68.25/20.75)
si osserva che il fattore di ingrandimento è di 3,29x
Quindi accoppiare un 18mm alla barlow televue 3x non da l'equivalente di un oculare da 6mm,
ma l'equivalente di un oculare di 5,5mm (18/3.29) che da 116 ingrandimenti (10x in più dei 106 ingrandimenti del 6mm).
Il maggiore ingrandimento allora comporta una immagine più scura rispetto ad un 6mm.
Restava da confrontare l'immagine di 18mm+barlow con quella restituita dal 5mm (128 ingrandimenti -altri 12 ingrandimenti in più-),
se la luminosità fosse stata la stessa, allora ci sarebbe stata una effettiva perdita di luce a causa delle lenti della barlow;
se il 5mm fosse stato più scuro, allora sarebbe stata una forte indicazione che la perdita di luminosità non fosse imputabile alle lenti della barlow, ma al maggior ingrandimento.
In una serata molto tersa ho osservato di nuovo M1 e M42
col 6mm (106x) l'immagine era più luminosa (molto lievemente)
col 18mm+barlowTV3x (116x) l'immagine era molto lievemente più scura
col 5mm (128x) era ancora più scura (sempre molto lievemente).
Questo mi fa ritenere che l'affermazione del produttore sia veritiera,
che il calo di luminosità osservato sia dovuta ai maggiori ingrandimenti,
e che all'osservazione visuale (a patto di avere gli stessi ingrandimenti) non vi sia praticamente perdita di luce.
Probabilmente una perdita di luce sarà misurabile con degli appositi strumenti,
ma non mi stupirei se non fosse percepibile ad occhio in un confronto a perfetta parità di ingrandimenti.
Dopo queste prove ritengo che l'uso della barlow TeleVue sia una valida alternativa all'acquisto di un altro oculare,
e a mio avviso lo sarebbe stato anche in presenza del lievissimo calo di luce
che ho rilevato nei confronti del 6mm,
del quale non me ne sarei accorto se non l'avessi appositamente e insistentemente cercato
(ma, ripeto, a mio avviso dovuto solamente al maggior ingrandimento).
Consiglio a chi voglia fare questi confronti di misurare il campo reale,
per calcolare la focale effettiva dell'oculare equivalente ottenuto.
Consiglio anche di dotarsi di anelli parafocalizzanti per favorire un più veloce cambio oculari e il confronto fra gli stessi.
Quanto ho scritto sopra è il risultato di prove empiriche, osservazioni e conclusioni personali.
A priori non escludo che occhi diversi possano vedere e concludere cose diverse.
La prova empirica vale più di mille parole e ragionamenti.
Quindi raccomando a chiunque di fare le prove sul proprio telescopio e con i propri occhi,
facendosi prestare la barlow in questione (da un amico o ad uno starparty).
PS.[OT] Ho visto che i miei Genuine Ortho hanno un campo apparente di 40.44°.
Sono rimasto sorpreso quando ho scoperto che il 5mm, a differenza degli altri, ha un campo apparente maggiore, 45,9°!
Questo è ben visibile portando ai due occhi il 5mm e un qualsiasi altro GO: si vede una corona circolare.
Nel sito della Baader sono dichiarati 40° e in quello di Unitron 47°.
C'è forse in giro una (vecchia) partita di oculari baader GO con campo apparente di 45,9°?