In occasione delle prime prove con un obiettivo 135 f/2 ho notato una resa non omogenea di quest'ottica. Avendo letto una recensione di Valerio e in seguito su suo intervento diretto ho capito che la resa non era quella che ci si dovrebbe aspettare, ipotizzando un possibile decentramento delle ottiche.
Avevo però notato che l'angolo peggiore nella foto era quello che era peggiore anche con il rifrattoe e con il newton. Insospettito dalla cosa mi ero ripromesso di provare l'obiettivo con la 40d per vedere se manifestava lo stesso difetto.
Il dubbio era alimentato anche dal fatto che analizzando bene le varie ottiche in mio possesso con la 400d avevano tutte un leggero front-focus, quindi o tutte le ottiche da me acquistate erano difettose oppure il problema risiedeva nella reflex. Lavorando in astrofotografia in MF il problema non si poneva però (pensavo

), inutile dire che co la 40d il front-focus non era presente.
Veniamo al test:
Serata abbastanza limpida (si velerà in seguito quando tenterò la lulin

).
Con la 40d ho utilizzato il liveview per fare il fuoco (molto comodo) mentre con la 400d ci ho perso mezz'ora per ottenere quello migliore senza mai raggiungere il massimo (la causa la capiremo forse in seguito).
Ecco i crop al 100%, sopra la 40d alto/sin e basso/destra, sotto la 400d con le stesse porzioni di immagine:
f/2
Allegato:
angolif2.jpg [ 280.75 KiB | Osservato 518 volte ]
La resa con la 40d è buona, leggero cromatismo sul rosso, stelle piccole e quasi totale assenza di coma, siamo agli angoli al 100%. I due bordi sono molto simili, la resa è uniforme.
Con la 400 il cromatismo è più marcato sul lato alt/sin mentre in basso a destra risulta evidente un fuori fuoco. Vorrei far notare che questo obiettivo, appena si supera il fuoco, manifesta un cromatismo evidente sul rosso (dei veri e propri palloncini) mentre prima del fuoco le stelle sono bluastre (come in basso/dx). Osservando l'immagine parrebbe che il alto/sin siamo troppo avanti e in basso/dx troppo indietro. Comunque al centro le stelle sono pallonate e non raggiungono mai la puntiformita che si ha con la 40d.
f/2.8
Allegato:
angolif2.8.jpg [ 290.11 KiB | Osservato 482 volte ]
La resa migliora leggermente in entrambe le fotocamere raggiungendo nella 40d un livello (per me) ottimo, nella 400d ancora non ci siamo...
f/4
Allegato:
angolif4.jpg [ 260.42 KiB | Osservato 491 volte ]
Con la 40d il cromatismo è praticamente nullo. l'immagine è uniforme e le stelle veramente piccoline (molto meglio del mio 66).
Con la 400d il cromatismo scompare ma l'immagine, beh, giudicate voi...
Conclusioni: il sensore della 400d non è al posto giusto. Se con un doppietto questo non è un problema , quando si inserisce uno spianatore (che dev'essere al posto giusto) iniziano i problemi. Quando poi l'obiettivo contiene 8 lenti in 6 gruppi che si muovono indipendentemente per focalizzare i 3 colori în un punto preciso il problema diventa evidente e compromette la prestazione in modo netto.
Tutto il treno otico dev'essere in una posizione precisa per focalizzare nel giusto modo il fascio luminoso e questo si focalizza in un punto reciso (il sensore), spostando questo punto l'ottica deve spostarsi per ottenere il fuoco ma i vari elementi non correggono più in modo efficace.
Queste almeno le mie conclusioni, sarò ben felice di sentire le vostre opinioni e ipotesi.
Per adesso l'unica soluzione che ho trovato è questa:
http://www.bord-studio.com/article_01eng.php .
Grazie dell'attenzione
Ciao