Caro forum ho sempre cercato di minimizzare ogni situazione negativa, nella vita in genere, ed in particolare nella nostra passione. Perchè noi ci divertiamo. E così mi trovo spesso a discutere con gli amici che non condividono questo mio modo di essere accomodante e mi consigliano caldamente di alzare la voce. Ora, invece, ho deciso di farlo da me; e vi racconto la mia esperienza. Qualche giorno fa mi è arrivata una camera ccd a colori che ho acquistato perchè stimoltato da una promozione che ne metteva a disposizione tre pezzi. Aperto lo scatolone ho trovato una simpatica valigetta rigida, all'interno della quale era inserita la camera con gli accessori. Per prima cosa ho aperto le istruzioni ed ho fatto il controllo di ciò che avrebbe dovuto esserci; anche questa volta manca qualcosa, il cd con il programma ed i drivers. E già, ho detto anche questa volta perchè già qualche mese fa ho acquistato dallo stesso rivenditore una telecamera astronomica che mi è arrivata senza il cd. Per completare la mia esperienza con lo stesso rivenditore, ne racconto un'altra, molto più grave. In occasione della Fiera di Forlì, alla conclusione della giornata, ho acquistato una montatura in promozione soltanto per la fiera; dopo aver pagato in contanti, ho chiesto di prepararmi il materiale che sarei andato a prendere la macchina per caricarla e riprendere il viaggio verso casa. Dopo trenta minuti, parcheggiata l'auto nel piazzale sul retro degli stand, mi sono presentato al rivenditore per il ritiro. Subito mi è stato chiesto: ma che montatura? Poi sul volto della titolare e dei suoi collaboratori ho letto un grande imbarazzo ... la mia montatura era stata venduta per la seconda volta ad altro cliente. Solo per il mio spirito di cui dicevo all'inizio non ho dato spettacolo ed ho accettato l'offerta di ricevere altra spedizione, dopo la fiera, tramite corriere. Il mio caro amico Enrico era nero come la pece, anche perchè l'avrebbe voluta usare quella stessa sera. Ma ritorniamo all'ultima esperienza. Il giorno dopo l'arrivo del ccd a colori in promozione (il secondo dei tre pezzi in offerta), telefono al noto rivenditore con sede nei pressi del confine con la ex Jugoslavia e parlo con un commesso, il quale si scusa per l'inconveniente e mi promette di effettuare subito la spedizione. Approfitto della sua gentilezza e gli chiedo ancora alcune informazioni circa il controllo della riduzione della temperatura. Mi risponde che il prodotto in promozione non comprende la scatoletta di controllo, in dotazione alla camera sino al giorno prima. Gli faccio inoltre presente che gli spinotti inseriti nella camera sono molto precari e si staccano da niente; il commesso mi dice che non ci può fare niente. Non gli risparmio il mio dissenso ma lo saluto e lo ringrazio per la sua disponibilità. Immediatamente scrivo una mail al rivenditore, ricordando le mie esperienze sopra descritte e protestando per la sottrazione della scatoletta di regolazione della temperatura dalla confezione che ho acquistato in promozione e gli sottolineo che è una vergogna dover usare il nastro isolante per rendere solidali i cavetti alla montatura. Nel giro di mezz'ora ricevo una telefonata dal più eminente dei commessi, laureato, il quale mi dice che il cd è nascosto tra il dorso della valigetta e l'imbottitura, come se fosse una cosa normale. Faccio presente che non sono un poliziotto di frontiera e non mi passa lontanamente per la testa di andare in cerca dei sacchetti di polverina nascosti dove neanche i cani allenati all'uopo possono trovarli. Per quanto riguarda la scatoletta di controllo del raffreddamento, prima mi dice cosa costa e poi me la offre in omaggio, ma con modo offensivo che darebbe fastidio anche a chi è privo di onore. E l'ho rifiutato. Per due notti ho comunque provato la camera e ho deciso di tenerla. Rilevando nelle immagini dello sporco molto evidente, ho ripassato la lente pulita soltanto la settimana scorsa con Enrico ed il vetrino della camera. Ho provato a riprendere una nuova immagine e lo sporco è sempre lì. Allora ho ripulito il vetrino della camera e l'ho montata su un'altra ottica; e lo sporco è ancora lì. Allora sospetto che lo sporco sia sul sensore, ma non mi passa neanche per la testa l'idea di aprire la camera. Così telefono al rivenditore ed una scortese voce femminile (poco) mi dice che il dottore è intento ad una vendita. Richiamo dopo mezz'ora ed il dottore è ancora occupato. Prego di farmi richiamare (lascio ancora il mio numero, anche se il dottore già lo conosce), ma nessuno mi richiama. Chiamo una terza volta e adesso il dottore non cìè più! Beh, credo di aver recuperato con gli interessi quell'aggressività che per 52 anni avevo messo da parte e penso di aver fatto sentire la mia voce in diretta, non via cavo. E come per incanto ... il dottore ora c'è! Sicuramente sono ancora alterato ed il dottore non mi ha mai sentito così, cerca di fare l'offeso, io rivendico l'assistenza post vendita e lui mi dice che era impegnato in altre vendite, cerco di spiegargli il difetto rilevato ed il dottore, notoriamente calmo e professionale, questa volta se ne frega del cliente (io) e mi manda a quel paese, interrompendo la linea. Non ho nessuna intenzione di avvalermi della clausola del ripensamento, perchè il dottore mi ha rimandato alle modalità riportate sul sito dell'azienda, che lasciano sicuramente il dubbio sulla fattibilità del rimborso. Chi ha voglia vada pure a leggerlo nel sito. Come si diceva in altra discussione, è proprio vero che non esistono più i venditori di una volta. Alla faccia della crisi. Cari saluti a tutti e, come si dice in Veneto, òcio!
Geppe
_________________ "Nessuno può estinguere gli astropoeti" "Viva gli astropoeti, vivi, morti, ma non certo estinti"
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