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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 8:39 
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Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:23
Messaggi: 2224
Località: Caselle Torinese (TO), Aversa(ogni tanto)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
se ho un sensore ccd "monocromatico" la risoluzione sarà dipendente dalla dimensione del pixel

se ho lo stesso sensore "a colori" munito di matrice di bayer la risoluzione sarà minore? di quanto? è possibile che sia 1/3?

e se monto un filtro h-alpha che teoricamente fa passare una stretta banda di radiazione luminosa che investe solo un tipo di elemento della matrice di bayer la risoluzione effettiva è molto minore rispetto al caso senza filtro?

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Ero link77
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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 11:08 
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Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:23
Messaggi: 2224
Località: Caselle Torinese (TO), Aversa(ogni tanto)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ho letto in giro che la risoluzione non è 1/3 sui sensori a colori rispetto a quelli monocromatici ma

per il verde 1/2 in quanto i filtri per il verde sono posti sulla metà dei pixel

per il rosso ed il blue 1/4 perchè i microfiltri sono in numero uguale e si dividono la parte restante dei pixel non interessati dai microfiltri verdi

da ciò suppongo che la risoluzione utilizzando un filtro h-alpha su una dslr schenda a 1/4 della risoluzione ottenibile usando un sensore monocromatico....

senza filtro dovrebbe essere al massimo 1/2 qualora l'oggette avesse una dominante verde


è giusto?

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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 11:21 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16961
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Secondo me la cosa è un po' diversa.
La risoluzione è data dalla dimensione del pixel in rapporto alla focale
Per cui la risoluzione di un ccd in bianco e nero con pixel da 10 micron è la stessa di uno a colori con pixel delle stesse dimensioni
Ciò che invece è diversa è la quantità di informazione.
Nel ccd in bianco e nero l'informazione è su tutti i pixel per cui, a parte le giunzioni fra un pixel e l'altro, hai la medesima risoluzione su tutto il sensore.
Su quello a colori invece hai la piena risoluzione (su un canale colore) su quel pixel e hai zero risoluzione (o comunque poco segnale) su quelli adiacenti. Hai cioè una perdita di informazione che viene "occultata" mediante interpolazione.
Quando lavoriamo in modalità binning su un sensore colore tale perdita è meno evidente in quanto la risoluzione del "nuovo" pixel è minore per cui la perdita di informazione è reale.

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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 12:10 
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Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:23
Messaggi: 2224
Località: Caselle Torinese (TO), Aversa(ogni tanto)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
non sono molto convinto.

sicuramente la focale ha il suo importante peso ma il discorso lo facevo come delta di variazione di definizione fissata la focale facendo varirare solo il parametro relativo al ccd monocromatico o a colori

la risoluzione lineare è pari al campo inquadrato diviso il numero di pixel per lato.
se ho un campo di 1 grado di lato e un sensore con 1000 pixel di lato ho una risoluzione di 1/1000 di grado

se avessi un sensore che inquadra 1grado di lato con 500 pixel grandi come nel caso precedente ma magari distanziati tra loro del doppio la risoluzione lineare sarà la metà e quella spaziale sarà 1/4


non si può far risalire la risoluzione alla superficie del singolo pixel anche perchè il pixel non è tutta superficie sensibile ma nelle sue dimensione viene inclusa anche la parte di circuiterria come i registri e i collegamenti e se non sbaglio la superficie sensibile non va oltre la metà della superficie totale del pixel

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Ero link77
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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 14:17 
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Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
?
Chè è lo scherzo del pernacchio?
Spiriminguda....
eh?
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Un ccd bn o a colori sono identici in tutto e per tutto (se si tratta dello stesso sensore) a parte il fatto che quelli a colori hanno dei filtri colorati posti sopra ogni singolo pixel ovviamente la luce rossa non passerà dal filtro blu, ma si può stimare, tramite algoritmi, la luce rossa che doveva esserci nella zona con il filtro blu (ma anche il verde) interpolando i pixel con filtro rosso posti nella zona immediatamente adiacente al pixel nn rosso di cui vuoi stimare il valore (questo è una stima nn un vero valore sperimetale ) ma i ccd a colori funano così.

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Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 16:58 
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Iscritto il: domenica 24 febbraio 2008, 12:23
Messaggi: 2224
Località: Caselle Torinese (TO), Aversa(ogni tanto)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
l'interpolazione software non è mai come se avessi un segnale hardware...serve solo a riempire i buchi per non lasciarli neri mediando sui pixel adiacenti.
se uso un filtro h-alpha la luce che passa interesserà solo i pixel che hanno il filtro di colore rosso (???) quindi 1 pixel su 4 riducendo la risoluzione.
è vero?

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MessaggioInviato: giovedì 19 febbraio 2009, 21:52 
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Iscritto il: martedì 9 maggio 2006, 23:43
Messaggi: 4103
Località: Padova
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
link77 ha scritto:
se uso un filtro h-alpha la luce che passa interesserà solo i pixel che hanno il filtro di colore rosso (???) quindi 1 pixel su 4 riducendo la risoluzione.è vero?
E' esatto. Se col sensore a colori usi un filtro rosso o blu sfrutti solo 1 pixel su 4 (gli altri 3 non ricevono segnali) e quindi la risoluzione è metà (è esattamente come se riprendessi a 320x240 e raddoppiassi l'immagine a posteriori), col verde usi 1 pixel su 2 e quindi la risoluzione si divide per 1,4. E' per questo che con le camere a colori non bisogna usare filtri diversi dall'IR-cut, pena risultati osceni. In luce integrale invece tutti i pixel danno informazioni e quindi sfrutti il massimo potenziale della risoluzione, che è sempre inferiore a quello di un CCD BN ma la differenza è molto meno drastica.


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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 12:35 
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Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
La risoluzione dei CCD con anteposta matrice di Bayer è certamente inferiore a quella ottenibile con una tricromia effettuata con un sensore CCD monocromatico. Ed è ovvio visto che nel secondo caso vengono utilizzati il triplo dei pixel. Immagina ad esempio un sensore di 150x200 pixel, nella versione a colori 7500 pixel forniranno segnale rosso, 15000 segnale verde ed altri 7500 segnale blu (in tutto 30000 pixel sono coinvolti nella generazione dell'immagine). Nel caso di tre esposizioni monocromatiche 30000 pixel forniranno segnale rosso, 30000 verde e 30000 blu, quindi l'immagine a colori sarà generata da 90000 pixel. L'interpolazione software è un'interessante soluzione per simulare i pixel mancanti, ma si tratta appunto di una simulazione che non deve essere considerata per il calcolo della definizion dell'immagine. Ciò non toglie che queste a mio avviso sono interessanti discussioni teoriche, ma che in pratica raramente siamo in grado di proiettare sui nostri sensori un'immagine così netta da sfruttarne davvero la risoluzione.


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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 13:04 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 8:56
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Località: Agnadello CR
Quoto ivaldo, il discorso è validissimo in teoria ma in pratica e in particolar modo nella fotografia astronomica sono talmente tanti i fattori che influiscono sul vero risultato (seeing, trasparenza, IL, inseguimento, difetti delle ottiche ecc.) che i numeri sono davvero solo teoria. :wink:

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due lenti rigate e vissute
- 5,75/10 dx -9/10 sx


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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 14:14 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 23:39
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Località: Roma
La questione a mio avviso è tutt'altro che banale e la quantificazione teorica della perdita di risoluzione non è facile. Magari in rete si trova qualcosa di serio a proposito. Dal punto di vista geometrico la risoluzione di un CCD mono o color a parità di altri parametri (dimensione pixel, focale ecc) è la stessa perché "campionano" spazialmente il cielo con la stessa scala arcsec/pixel. Se però si intende per risoluzione la capacità di distinguere due particolari adiacenti, il CCD mono è avvantaggiato, dato che l'informazione del singolo pixel nei tre canali è reale, mentre il CCD color ha l'informazione del singolo pixel solo per il 33% reale (un solo canale) e per il resto legata in qualche modo ai pixel vicini. Ma evere informazione comune tra pixel adiacenti significa avere meno capacità di separazione, cioè in qualche modo meno risoluzione. D'altra parte, anche le prove pratiche di comparazione diretta tra chip mono e color sono a vantaggio del mono specialmente sui soggetti che hanno particolari talmente piccoli da essere paragonati alla scala di copertura arcsec/pixel. Cioè, lo vedi nei filamenti della Crab Nebula e non nella Nord America.
Ciao, Max


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