Dunque, molto spesso (i.e. quando piove

) mi trovo a fare il punto della situazione sulla strumentazione che ho. Per indole sono uno che non impazzisce per la "proprietà privata" e non amo collezionare ammennicoli che non uso. Del resto dei telescopi che ho due li ho comprati, gli altri me li hanno regalati

Quindi preferisco fare un check della roba che ho per tentare di limitare al massimo gli sprechi (di denaro, tempo e spazio, in ordine inverso

)
Iniziamo dalla parte del visuale. Per il deep-sky o hi-res c'è il neo assunto C8 (che necessita di un contrappeso in più... la GP lo regge ma sbarella) e l'80ino (checché se ne dica, per me rimane il degno compagno dello SC, per motivi diversi). Come oculari non c'è male: vado dai 40mm del plossl televue ai 2mm del nagler zoom, il che mi permette di usare ambedue gli strumenti con un ampio spettro di ingrandimenti. Oltretutto per i momenti di relax ho il 158 f/8 (finché non va via di casa) in configurazione Dobson e il 114 f/9 che invece è lì sulla sua montatura goto pronto a mostrarmi in pochi minuti quello che normalmente osservo in una notte. Se tutto va bene.
Nello specifico, per le doppie "facili" di certo la vince l'80ino. I colori e la secchezza purtroppo però non fanno scendere il limite teorico dello strumento... Ma sotto un certo valore ci sono 8" di soccorso. Da questo punto di vista, oculari permettendo, siamo a posto... Almeno finché non arriverà una lente con 8" di goduria.
Per l'osservazione del sole sto ancora aspettando di comprare i filtri neutri per il prisma di Herschel (il mio astropusher è un po' lento...

), per ora (o "allora", ormai 3 mesi fa

) mi diletto con l'80ino e l'astrosolar a guardare una bella palla bianca, ma questo non dipende da me

. Diciamo che per quanto riguarda l'osservazione in luce bianca farò quasi certamente affidamento al solo rifrattore. L'astrosolar è bello, ma troppo delicato per i miei gusti e le mie rudi mani imbranate. Il rifrattore diventa per me in questo senso necessario (magari si aumenterà il diametro... è il #1 della wishlist). Forse penserò ai filtri in vetro... Ma anche no

Notate che non ho nominato il desiderio di Dobson, nonostante lo ritenga, per il deepsky, al limite del necessario. Il motivo è esposto alla fine di questo sermone.
Passiamo ora alle riprese con una doverosa premessa: ho fatto finora numero 1 (uno) riprese della Luna con una webcam Trust. E basta

Però sto facendo dei grossi pensieri verso il futuro. Andando con ordine in un campo dove quindi sono particolarmente ignorante, cerco di esporre tutto quello che ho in mente per il presente e futuro. Mi correggerete di certo se (farei meglio a dire "visto che") dirò qualche sciocchezza.
Per la fotografia deepsky ho una Nikon D70 e una Fuji STX2 con qualche obiettivo e la CCD-UAI in cantiere. Digitale e pellicola (sebbene per quest'ultima devo ancora "carpire" i segreti dello sviluppo), per tentare di fare "questo e quello" (e magari niente) in questo campo. Niente ingrandimenti spinti, niente planetarie al limite. Mi piacciono molto i larghi campi e le nebulose. Finora l'80ino è il candidato per questi scopi, vista la focale dell'SC8 (che magari userò per guidare

). Certo, sempre che risolva lo scivolo del fuocheggiatore...

Per l'alta risoluzione planetaria... Non mi interessa, go straight on

Altro campo, lo studio del sole. Per questo ci vogliono davvero TROPPI soldi. E' un campo che mi piace ma finché per comprare un filtro si è costretti a vendere il motorino dubito che sarà per me

Mi limiterò all'analisi in luce bianca (hai detto niente) attraverso il prisma. Il che presuppone l'utilizzo di una webcam o, meglio, di una DMK. O anche della CCD UAI?
Stelle doppie: idem, mi manca una webcam/DMK. Per questa mi sa che l'SC8 è veramente necessario, resolution oblige. Certo, con il seeing che mi ritrovo in genere vedrò tanti diamanti ballare la cucaraja, ma questo ci tocca...
Lo stesso dicasi per la spettroscopia. Ho lì che mi aspetta lo Star Analyzer, i sensori sono praticamente gli stessi detti in precedenza.
Infine, fotometria: per quello la camera CCD-UAI (anche se forse non proprio adatta allo scopo, ma è solo un inizio) unita all'SC8. Questo direi che sarà uno stadio successivo, la trovo un'attività da postazione fissa.
Sì, ok, qui parliamo di ottiche... ma dove le MONTI queste ottiche?
Beh, per gli scopi preposti, la GP è al limite, ma proprio molto al limite. Ma per adesso mi tengo questa ed amen. Per contro, ho comprato il kit rajiva che mi permetterà, spero, di implementare l'autoguida. Alla fine c'è tutto, manca "l'integrazione".
E quale sarà il tele di guida? Il 50mm f/10? Naa, troppo buio. E allora?
Ehm... Vi risponderò quando lo saprò

Devo dire che la cosa che più mi sta tirando su in questo periodo per l'astrofilia è l'autocostruzione. Se non avessi qualche schifezzella da saldare e qualche vite da stringere penso che sarei impazzito. Tanto è vero che stavo per buttarmi sul progetto di un'altra camera CCD tanta è l'astinenza.
Beh, meglio degli acquisti convulsi, no?

Rimangono al momento alcune questioni aperte oltre quelle esposte:
1) Una bella centralina piena zeppa di prese con una batteria da 12V. In cantiere
2) Cosa ci faccio con il 50mm f/10? E' un ottimo acromatico, ma come guida non penso vada bene. Mi piacerebbe ricavarci qualcosa di utile (è uno strumentino che si presta bene agli esperimenti). Uno spettroscopio, una stazione fissa... Qualcosa per cui valga la pena metterci le mani insomma
3) Tutti questi progetti, se non trovo un cielo buio e decente o equivalentemente il tempo per recarmici, rimarranno segregati in questo post.
