Sto per iniziare la costruzione del mio osservatorio e dove lo piazzo ho a disposizione corrente a 220V. Attualmente ho una powertank autocostruita che mi fornisce uscite a 8V per la EOS, 12V per la montatura e altri 12V che uso con un innalzatore di tensione per avere i 19V necessari ad alimentare il netbook Acer Aspire ONE. Con questo riesco a dare corrente a tutta la mia strumentazione con una batteria piombo-gel da 14Ah. Per l'osservatorio vorrei sfruttare la 220V visto che c'è e stavo pensando alle varie soluzioni. Voi cosa consigliate? Occorrerebbe un alimentatore da 12V con un bel po' di Ampere per gestire il tutto. Io come soluzione stavo pensando ad un alimentatore per PC. Vi posto la foto coi dati dell'alimentatore piazzato sul mio PC, secondo me potrebbe andar bene un alimentatore uguale. Lo userei così: 1) alla 220V attaccherei direttamente l'alimentatore originale del netbook Acer, senza l'innalzatore di tensione che non serve in questo caso, così il portatile è ok 2) alla 220V attaccherei anche l'alimentatore da PC che mi da 2 uscite da 12V a 17A, abbastanza per alimentare la mia powerbox, che contiene all'interno la circuiteria per abbassare la tensione a 8V per la EOS, e per dare corrente alla celestron CG5-GT, e magari qualche illuminazione interna all'osservatorio, a 12V. Avrei anche la tensione in CC a 3.3V e 5V, che potrei sfruttare per alimentare la flatbox a led e/o il focheggiatore elettrico SerialFOCUS (ora alimentato a 4.8V con 4 pile AA, ma se lo attacco alla powerbox avrei un cavo in più in giro, magari mi conviene tenerlo così).
Sarebbe possibile usare la batteria piombo gel collegata in parallelo alla powerbox per far si che se per caso va via la corrente da 220V la powerbox attinge dalla piombo gel e il tutto continua a funzionare, dandomi la possibilità di ripristinare la 220V senza interrompere il lavoro? C'è rischio che la fotto o che si bruci qualcosa perchè la batteria è collegata all'alimentatore da pc in funzione che da 12V a 17A?
La corrente in uscita dall'alimentatore è abbastanza pulita oppure oscilla o è troppo sporca e c'è il rischio che la strumentazione funzioni male o si rovini e quindi è meglio continuare con le batterie, magari usandone di più grosse e lasciando perdere la 220V? Dovrei prendere a questo punto un bell'alimentatore da 12V stabilizzato e abbondante in ampere, ma quanto cosa?
Voi avete qualche idea o altre soluzioni alternative? Non ho visto in giro in vendita alimentatori che da 220V mi danno 12V con abbondanza di Ampere, a prezzi competitivi, a questo punto mi sembra buono l'ali del PC. Fatemi sapere il vostro parere, sono in periodo di brainstorming per risolvere questo aspetto dell'osservatorio.
L'alimentatore da PC lo comprerei con meno di una 50ina di euro, il mio è un tecnoware PRO 4 da 500W.
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Commento file: Caratteristiche alimentatore Tecnoware PRO 4 500W

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