Ieri sera, tentando di sfuggire all'afa, ho abbandonato da gran vigliacco mia moglie a casa e sono fuggito su un monte vicino a circa 1000mt di quota (Monte Tomba, Treviso). Anche lì c'era un'afa...ho sudato tanto montando la strumentazione! La pianura era immersa nella foschia, sembrava ci fosse un foglio di carta velina tra me e lei. La foschia si alzava fin quasi lo zenit e solo verso le ore 1.00 ha iniziato a far intravedere un abbozzo di via lattea allo zenith. Ad ogni modo, mentre riprendevo M13, M57, M81, M51 con il rifrattore, mi sono dilettato anche ad osservare giove con l'ETX. E ho fatto un confronto diretto con il rifrattore.
Le immagini del rifrattore sono più calme e contrastate. Grande differenza nella resa cromatica (nel rifrattore nel globale l'immagine tendeva al marroncino, nell'ETX era molto più chiara, colori meno saturi). La quantità di dettagli è circa la stessa, anche se più facilmente visibile nel rifrattore. Test suicidio su M13: si vedeva un po' meglio
nel rifrattore, per via del maggior campo inquadrato, ma in entrambi i casi, solo con visione distolta, si percepivano le stelline.
Risultato? Fantastico l'ETX, lo metti sul tetto della macchina e osservi in 2 minuti. mentre l'altro telescopio riprende, mentre non hai voglia di portare via nulla.......
in sostanza l'ETX è un grande strumento, secondo me, da affiancare ad altri, per praticità e comodità. Chiaramente, l'ho preso solo per fare pianeti senza dover montare tutto il resto.
_________________ Kapp(e) birra, panozzo e astronomia
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