finalmente dopo 3 mesi mi son sfogato complice il mio nuovo nano da giardino, ho effettuato un mini test tra un nagler 7 e l'ethos 8, obbiettivo giove, il cielo è molto limpido ma il seeing non da scampo e osservo dalla città, niente di peggio.... set-up così composto: apo 75 più un deviatore a prisma celestron cinese niente di peggio per uccidere l'apocromatismo del nano...
queste le impressioni,
nagler 7: immagine bella, i 4 satelliti visibili ma non così secchi, le 2 bande un pò flou ma a tratti son visibili le frastagliature, ottima correzione generale, infine parallasse nella norma e tinta generale sul giallino......
ethos: immagine bellissima (stento a crederci), i 4 satelliti diventano secchi (giuro) e luccicosi, le frastagliature sullle bande visibili per il 90 per cento del tempo

, tinta generale sul neutro/azzurrino, correzione ai bordi estrema, infine ero in ansia per la paralasse rilevata "al tatto", accettabile considerando il campo che pare infinito....
conclusionì: non so se vendere il nagler ci son affezionato, ma l'altro è quasi alieno come resa sul planaterio, sono rimasto li ad attendere i minuti di calma atmosferica scambiando velocemente i 2 oculari per notare le differenze.... poco da fare l'ethos se la rideva, che sia una questione psicologica? bah spero proprio di no..... a risentirci per eventuali aggiornamenti....
p.s. viva gli apo da balcone
