Ciao, ho visionato solo il confronto dello spot-diagram di "progetto" dei due strumenti. Purtroppo non ricordo il link esatto, comunque qualcosa lo trovi anche qui:
http://www.astro.com.sg/telescopes/takahashi/tsa102.php
Quello che mi pare si capisse è che il nuovo tripletto avesse un miglior controllo del residuo cromatico nella zona dell'azzurro, dove il mitico FS102 tende un po' a spallonare le stelle, con una conseguente aumentata puntiformità delle stelle nel blue.
Ribadisco che sono solo dati di progetto, nessuna esperienza diretta o riportata.
E' tuttavia ragionevole ritenere che 6 superfici ottiche, nel 2006, diano ai designer dei gradi di libertà in + per correggere le aberrazioni.
In effetti non è un mistero che il mitico doppietto mostri, specie in foto CCD "tirate" (io spesso uso quello di un caro amico) o su bersagli visuali molto luminosi un leggero, leggerissimo fringing azzurrino (ho detto solo un minimo, non vorrei offendere nessuno, tanto che venderei parenti vari per avere un FS102).
D'altro canto di solito (qui si parla proprio in generale tipo al bar: buffon è il miglior portiere della galassia....) i doppietti ben fatti come il mitico FS102 hanno un contrasto leggermente superiore a tripletti ed un acclimatamento termico più veloce.
Anche la collimazione di 2 lenti è meno critica, ma non mi aspetto che un tripletto Taka avrà mai problemi di collimazione in vita sua (a meno che non nasca storto).
Secondo me il nuovo promette meglio dei suo glorioso predecessore, fluorite si fluorite no.
Saluti, paolo lazzarini