Ciao Mallard
sono solidale con te per lo sdegno che manifesti, soprattutto verso la reazione del soggetto interpellato. Sono appassionato da vecchia data e conservo le riviste di astronomia dal 1970. In quasi quarant'anni di lettura di tutte le riviste del settore (intendo solo quelle italiane perchè, purtroppo, l'inglese non l'ho mai imparato) ho visto e vissuto tutti i cambiamenti che si sono susseguiti nel tempo, anche svolgendo una piccola parte con una rivista che ho conosciuto già prima che si affermasse sul mercato. Devo dire che, mentre negli anni più lontani la professionalità era sin troppo eccessiva per quello che un giovane appassionato poteva comprendere, nella parte centrale del periodo da me vissuto ho rilevato un desiderio di avvicinarsi all'appassionato, anche attraverso un linguaggio non di esclusiva competenza del professionista, ma soprattutto per la disponibilità a mettere da parte il desiderio di protagonismo di chi di solito scrive e adoperando tutte le tecniche per far sentire l'appassionato parte viva della rivista. Non so cosa sia poi successo agli editori delle quattro riviste nazionali. La più antica oggi appare come un fantasma, tratta spesso argomenti che, pur facendo parte del mondo dell'astronomia, hanno poco da spartire con l'appassionato di astronomia. La seconda è quella che oggi forse si salva, ma evidenzia una sottomissione alle esigenze pubblicitarie del mercato degli addetti ai lavori; la terza, forse quella con spirito più vicino al nostro, è sottomessa al personalismo di chi fa parte dello zoccolo duro. Della più giovane non ho avuto la possibilità di valutarne a fondo le caratteristiche, essendo la meno letta da me, sebbene mi abbia dato la sensazione della meno stabile, forse non sicura del livello nel quale si vuole inserire.
Trovo invece estremamente molto più positivo quello che, nell'insieme di tutti i suoi comparti, offre questo forum, nel quale sono entrato da poco ed in punta di piedi. Leggendolo in ogni comparto, trovo che potrebbe avere le caratteristiche della rivista più completa e più pratica, in grado di essere vicina a tutti, dico tutti, dal giovanissimo che non sa se si appassionerà ai più colti che disquisicono di filosofia astronomica, di vera e propria scienza, di tecnica sul campo e di tecnica da scrivania, e chi più ne ha più ne metta.
Ecco, credo che tutti noi siamo potenzialmente i migliori editori nella nostra materia. Potrebbe essere un sogno. E finchè resta tale credo che non abbiamo soluzioni (non sapendo l'inglese io ne ho ancora meno), dovremo accettare anche quello che tu denunci.
Ho detto che è solo un sogno, ma chissà, siamo in tanti ...
Cieli sereni
Geppe
_________________ "Nessuno può estinguere gli astropoeti" "Viva gli astropoeti, vivi, morti, ma non certo estinti"
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