Blackmore ha scritto:
Nulla sostituisce l'esperienza sul campo, e io ogni notte serena ti assicuro che sono sul campo. Pippo e io abbiamo partecipato a diversi star party assieme, per cui il problema lo abbiamo studiato e subito molto, Damian non fa testo, se vedi la maggior parte delle riprese non sono fatte in località normali e con le tempistiche del comune astrofilo che di giorno lavora e di sera si arrangia con il clima e il seeing italiano.
Non conosco la tua vicenda Blackmore ma anche col tubo in Al, nel comune trantran della quotidianità lavorativa, il problema dell'acclimatamento sussiste con un tubo chiuso come il C9,25.
Questo va preso in considerazione ancor prima della scelta del materiale di un OTA.
Per cui do per scontato che Fransua, optando per un SC C9,25 e vedendo che in firma ha un C8, conosca il problema della temperatura e ne abbia cognizione di causa.
Detto ciò ne ho lette, sentite e viste (anche agli star-party) di ogni tipo su C e Al: il primo raffredda un pelino più lentamente e per questo si muove anche meno ed è più robusto di contro l'Al porta in temperatura un pò prima il tubo ma è più "delicato" a urti e graffi e soffre come ogni metallo della dilatazione termica...ma tutto ciò quanto influisce realmente? Io, come voi, ho visto ottime riprese sia con l'Al che col C e non credo che in condizioni atmosferiche "estreme" di umidità e sbalzi di temperatura il risultato possa essere compromesso in maniera così evidente da una scelta tale...a volte si smonta e basta, sia esso Al o C, e non ho mai visto restare sul campo solo gli astrofili col C o quelli con l'Al.
Alla fine credo che sia la moda il C (che comunque esteticamente è più bello e resistente

) e la moda dell'anti-moda l'Al...per il resto ogni "malizia" per ridurre i tempi è buona, sia essa un estrattore o una ventola montata sulla culatta.