Scusate il titolo "da spot", ma oggi ho provato il cavalletto manfrotto 055 con la testa 141 (grazie mille Paolo...

) con su montato l'80ino (assurdo quanto tutte le difficoltà di bilanciamento siano
azzerate quando si mette il braccetto ad L per la testa fotografica

) e mi sono messo a girare i buchi nelle nubi alla ricerca di qualche campo stellare. Il tutto, per prova, con oculari GSO SuperView 50mm, 30mm e 15mm. Quindi ingrandimenti miseri (da circa 10x a 37x), apertura minuscola (anche se, per il mio occhio, di ottima qualità), montatura minimale. Eppure sono rimasto attaccato (per così dire, il 50mm ha un'estrazione pupillare di un paio di parsec

) all'oculare per un'ora, precisamente fin quando anche i buchi nelle nubi si sono riempiti di vapor d'acqua

. Doveva essere un test veloce, è diventata una serata visuale rilassante. Nessun oggetto osservato a parte un po' di Luna a campo largo ma taaanti campi stellari presi a caso (da cielo inquinato, ma le stelle ci piacciono pure quando sono deboli, no?

) con un setup che si monta in 3 minuti senza mal di schiena né parolacce. E' il mio primo cavalletto fotografico "decente" e già ho il sentore che sostituirà a breve la eq3. Pesa di meno, regge lo stesso carico, è più maneggevole e, soprattutto, è più alto
Anche se dal balcone di casa... comodità, maneggevolezza, piacevolezza, relax, poche pippe mentali, tanta astrofilia. Che altro mi occorre?
