Allora, io parto dalla mia esperienza: con il mio ETX-80 f5 (avrò già rotto con sta baracca

) che di cromatismo ne ha di sicuro mi sono trovato su oggetti luminosi come la luna a percepire meno cromatismo con la barlow di mezzo (ma è ovvio che contano ingrandimenti, pupilla d'uscita e altre questioni) che senza.
Avevo scritto di questa esperienza a Max Lattanzi che mi aveva risposto (cito una piccola parte):
Ora, con la barlow tu ottieni di:
- stringere il cono di luce dell'obiettivo e quindi far arrivare all'oculare un f10 per cui è presumibilmente ottimizzato e assai più facile da trattare di un f5 (che è otticamente intrattabile, da cui i ParaCorr di Al Nagler che, di fatto, aumentano la focale);
- diminuire la luminosità superficiale della Luna che a 133 e 200 x è tranquillamente osservabile, dove a 15x ti sfonda la retina e richiede quasi un filtro solare
Aggiungici oculare 6 e 4 millimetri ed ottieni anche di diaframmare l'occhio, che quindi lavora anche lui meglio e diventa acromatico.
Questa è la spiegazione tecnica di un fatto diciamo così "sperimentalmente osservato", quindi io una barlow la proverei, fermo restando che non trasforma il cromatismo di un 80/400 in quello di un 80/800, questo sia chiaro.
Come deve essere chiaro che la causa principale del miglioramento è nell'aumento degli ingrandimenti, nella restrizione della pupilla d'uscita (quindi viene usata una parte più piccola dell'occhio e con meno difetti) e come ultima cosa nel miglioramento della resa degli oculari.
Quindi se usi 80X sia con Barlow che senza cambierà poco, se usi 160X con barlow + oculare di focale piccola qualcosa dovresti notare.