daniele.gasparri ha scritto:
Vorrei dire una cosa, per chiarezza, che è sorta proprio mentre stavo riducendo tempo fa le immagini del transito di HD17156b. In quella circostanza, ad una prima veloce analisi non usai i bias, ma calibrai solamente con dark e flat. Il risultato tuttavia non era per niente buono, almeno per la precisione fotometrica richiesta; in particolare c'era un fastisioso, leggerissimo gradiente nella parte sinistra di ogni immagine; in seguito scoprii che era dovuto al rumore dell'amplificatore del CCD. Questo gradiente è completamente andato via utilizzando anche i bias frame; alla fine, dopo la calibrazione con dark, flat e bias, il campo è finalmente veramente piatto; ecco un confronto tra due immagini di HD17156:
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_biasno_bias_1.jpg ; come potete vedere la differenza si nota abbastanza.
Beh insomma... bisogna essere Daniele Gasparri per notarlo!

In teoria non dovrebbe essere così, ma se tu hai constatato questo non posso che prenderne atto vista la tua esperienza. Peraltro laddove è possibile riprendere dei bias consiglio di farlo sempre visto che, oltretutto, non ci vuole molto tempo.
daniele.gasparri ha scritto:
E' chiaro che i bias frame vanno ripresi solo quando è necessaria precisione fotometrica oppure quando si ha poco segnale e si riprende con sensori non proprio dedicati all'astronomia, ma il rumore della parte elettronica non se ne va completamente ne con i flat ne con i dark ma solo con i bias.
Peccato che "i sensori non proprio dedicati all'astronomia" non permettano la ripresa dei bias (e riprendere un quasibias secondo me porta più problemi che vantaggi alla calibrazione).