Mk67 ha scritto:
castorino ha scritto:
Ho un amico con un Dobson da 45cm e quando capita facciamo delle comparazioni con il 155, il suo specchio è stato alluminato l'ultima volta 6 anni fa, so che molti non mi crederanno ma qualche differenza si nota solo sulle piccole galassie, a mio parere il 155 vince sull'80%.
Ciao Castorino. Io sono uno di quelli che non ci crede, semprechè sullo specchio da 45 il tuo amico non ci avesse spalmato un vaso completo di nutella.
Non c'è nessuna magia al lavoro. Considera quanto segue:
a. Un dobson da 45, quando esce di fabbrica, visto che presumibilmente le superfici non sono state trattate in dielettrico al 99%, perde il 15% della luce appena questa è riflessa dallo specchio primario.
b. Aggiungici un altro 15% alla riflessione del secondario.
c. Aggiungici un fattore a tuo piacimento dato dall'invecchiamento delle alluminature e dallo sporco depositatovici sopra.
d. Aggiungici l'ostruzione dello specchio secondario, che sarà pure minima, ma c'è.
e. Aggiungi la perdita data dalla diffrazione dei supporti del secondario.
f. Aggiungi la perdita data dall'annerimento approssimativo del tubo principale e del tubo portaoculare.
g. Aggiungici la perdita data da una collimazione non perfettissima (anche qui il fattore lo scegli te) la cui stabilità richiederebbe meccaniche non da dobson.
h. Aggiungici la mancata concentrazione fotonica all'interno del disco di Airy dato che tale specchio sarà al più corretto a lambda/4 (quindi, nella perfezione del Paradiso, avrebbe uno Strehl di 0.8. Sulla Terra meno assai).
i. Aggiungici che presumibilmente quello specchio è meno corretto, e quindi lo Strehl ancora più basso (con aggravamento di tutti i fattori di cui sopra).
j. Aggiungici che, per mera ottica ondulatoria di base, se quello specchio fosse lambda/4 risolverebbe come una lente "1 lambda".
k. Aggiungici che, sempre per la medesima ottica ondulatoria di base, il potere di trasferimento del contrasto di tale specchio lambda/4 corrisponde al contrasto trasferito da una lente "4 lambda"...
Posso continuare ma mi pare ce ne sia abbastanza.
Prendi qualunque calcolatrice da tre euro, parti da uno specchio da 17 pollici e mezzo e comincia ad applicare le correzioni di cui sopra.
Poi confrontalo con un tripletto apo da 6.1" le cui specifiche ottiche *minime* sono lambda/10 rms/50, intubato *alla perfezione* con oltre 20 diaframmi interni che quando ci guardi dentro ti sembra di osservare in un pozzo, con uno Strehl *reale* tra .975 e .990 e che quindi concentra in Airy il 99% di quello che riceve con un potere di contrasto una decina di volte superiore a quello del summenzionato dobson...
...guarda il diametro effettivo del dobson che ti appare sul display della calcolatrice e vedrai che non ci sono né magie, né aglio, né pozioni, né denti di drago o quant'altro... ma mera ottica di base al lavoro.
Buona giornata.
Massimiliano