Come dicevo, nel 1999, vidi un annuncio sul giornale: vendo telescopio.
Telefono: era lo strumento di una persona che era mancata. Vado all'indirizzo indicatomi e un signore molto gentile mi apre una lunga valigia. Diametro 114 (credo) focale 1 metro, diversi oculari in gomma. Insomma, dopo 40anni avevo sottomano il telescopio che ho sognato nella mia gioventù. C'era scritto Alinari modello Jupiter! Tra me pensai al proprietario: stai tranquillo, il tuo telescopio tornerà ad essere puntato verso il cielo. Ne sarai orgoglioso!
Provai ad osservare non si vedeva niente. Ma lo comprai lo stesso (100mila), e lo portai a casa con lo stesso entusiasmo che avrei mostrato 40anni prima.
L'obiettivo mostrava segni di "scollamento". Una soluzione tecnica che ha fatto rabbrividire persino me (che sono facilmente dedito a costruzioni poco scientifiche ma molto "veloci")
Un po' di vernice tratteneva lo spesso obiettivo (circa 15mm) nella propria sede. Ho spinto il doppietto e si è sfilato con tranquillità. L'obiettivo era trattenuto da una serie di "giri" di spago, vicinissimi tra loro, che facevano da spessore. Naturalmente lo spago era marcio, l'obiettivo scollato. Ho pulito il tutto, ho riavvicinato tra loro le due lenti, ho sostituito lo spago con del nastro da elettricisti, ho inserito il doppietto nella sua sede e lo strumento era funzionante.
Io direi che sperare di fare una prova per vedere come avrebbe potuto funzionare all'origine sarebbe stato complicato.
E non era nelle mie intenzioni. Il suo lavoro lo fa con decenza. Mi mostra nel piccolo monitor televisivo l'oggetto che sta puntando lo strumento principale. Infatti ho installato una piccola telecamera (da citofoni, senza ottica) al fuoco diretto.
La "montatura" faceva veramente pena. Altazimutrale assolutamente non "bilanciabile".
Le promesse di ingrandimenti strepitosi era ciò che il compratore inesperto di allora desiderava.
E venivano pubblcizzate a dovere.
Questa, è stata forse la "cultura" popolare più difficile da contrastare.
Infatti quando ci troviamo in qualche manifestazione pubblica ci si sente dire: Bello sto telescopio! Quanti ingrandimenti ha?
Molto diverse sono invece le mie impressioni su altri due vecchi strumenti che tengo gelosamente: il Vixen 80x1200 e lo skymaster 60x900!
E tantissimi oculara da 24,5 che non ritengo molto al di sotto delle moderne produzioni dai prezzi "astronomici"...