Ops, non avevo visto il post di 3msc.
Provo a risponderti:
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1) come e' la visuale con il dobson da casa...(ovvero risente molto dell'inquinamento luminoso?)
Da casa l'ho provato solo una volta. In più c'era la luna quasi piena e non avevo ancora la coperta per i tralicci, quindi non posso risponderti. Chiaramente penso che l'inquinamento luminoso influisca parecchio sulle prestazioni, però se fai il confronto con il mc127, non è che sotto cieli inquinati il lightbridge vada peggio del mc127. Al massimo non noterai particolari miglioramenti, e i due tele si comporteranno in maniera analoga (cioè male!).
Cita:
2)spesa per le modifiche apportate
Ho speso 2 euro per 4 molle (che però sono troppo lunghe quindi le ho tagliate a metà.... morale ne bastavano 2);
altri 2 euro per la guaina isolante che ho messo sui tubi dei tralicci;
collimatore laser: 60 euro (più o meno: l'ho preso negli USA in dollari);
coperta per il tubo: altri 60 euro (dagli USA: vedi
http://www.scopestuff.com);
viti collimazione: circa 40 euro (anche queste in usa, qui:
http://www.scopetotes.com);
slitta cercatore: 15 euro da staroptics
cerchi graduati: 17 euro per la stampa plastificata da file
panchetta: 18 euro circa tra legno e piedini
Alla fine, tirando le somme, viene fuori una bella cifretta... c****!
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3)paragona se puoi la visuale dei pianeti tra il dobson e il mak 127 osservando da casa
In termini di visione, per quanto ho potuto provare (cioè solo una prova!), su giove con il dob da casa ho visto chiaramente la macchia rossa e i festoni nella banda centrale. Con il mak invece i festoni li puoi solo intuire, ma non li ho mai visti realmente. Su saturno invece non ho apprezzato nessun miglioramento perché quando l'ho puntato con il dob era già troppo basso.
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4)la galassia a spirale sotto che cielo l'hai vista ?
L'ho osservata da due siti collinari (uno a 300m e l'altro a oltre 1000m di quota) con cieli abbastanza bui (non perfetti però, perché c'erano le luci di Rimini all'orizzonte) e limpidi.
Cita:
5)dovendo io sceglire il primo strumento (e prima di leggere il tuo post ero orientato al mak 127 )tu possedendoli entrambi cosa mi consiglieresti di comprare ?
Io ho iniziato con il mak127. Si tratta comunque di una spesa inferiore, specie se lo prendi usato. Con il mak127 ho imparato a "manovrare" con la montatura, ha puntare gli oggetti, a gestire gli oculari, ecc. In più lo uso ancora per fare riprese con webcam e foto con la digitale.
D'altra parte il dobson è, obiettivamente, PIU' FACILE da usare! Lo monti in 5/10 minuti e sei già operativo. Niente stazionamento, niente puntamento alla polare, niente regolazione del cannochiale polare.... L'unico smanettamento che hai nel dobson (e che non hai nel mak) è la collimazione, ma con il laser è veramente un giochetto da ragazzi.
Secondo me alla fine sono due strumenti troppo diversi, non puoi confrontarli direttamente. Ovviamente il lightbridge è più luminoso, quindi se pensi di prediligere gli oggetti deepsky allora non c'è storia.... Se invece preferisci i pianeti, il discorso cambia. Se vuoi un tuttofare, non ti interessa la fotografia e vuoi un tele facilmente trasportabile sotto cieli bui, per cominciare potrebbe valere la pena la versione da 8" del lightbridge che è più piccolo e, soprattutto, costa molto meno del 12", anche se a quel punto (scendendo sugli 8") forse conviene lasciare perdere la struttura a traliccio e optare per un dobson a tubo classico. In questo caso il costo si riduce ulteriormente e hai comunque uno strumento da 200mm.
Dipende tutto dalle tue esigenze.