Ben ritrovati a tutti!
Dopo qualche mese mesi di assenza dal forum e dalla "astrofilia miltante" sono finalmente riuscito a riattivare il ccd e a provare il nuovo setup “alternativo” al taka fs102: si tratta del Mak Newton MN65 montato sulla Atlas EqG e guidato con una webcam e un megrez 80 SD su tavola xp3.
Il setup, completo di ccd e ruota manuale, pesa veramente tanto - almeno 15 Kg - e la configurazione con il sensore “laterale” è di difficile bilanciamento ma sulla montatura si guida abbastanza agevolmente (scartato un frame da 5 minuti su
Come suggerito da Salimbeni su le Stelle di qualche mese fa ho sostituito il fuocheggiatore di serie, un po’ ballerino, con un JMI minifocus motorizzato (purtroppo il Micro Focus non permette di usare la ruota portafiltri per mancanza di estrazione).
La resa ottica è molto buona con stelle piccole - quasi come nel taka - mentre la velocità f/5,5 rispetto all’f/8 è un altro pianeta. Per ragioni che mi sono poco chiare l’elaborazione delle stelle è molto più facile che con il taka con i colori più evidenti da subito e l’aspetto complessivo più morbido.
C’è però un notevole gradiente che rende difficile l’elaborazione: nell’immagine seguente è evidente il problema.
http://forum.astrofili.org/userpix/51_prova_1.jpg
Non capisco se si tratta di “vignettatura” o di riflessi legati alla luminosità del cielo cittadino. Il fatto che le riprese h.alfa non presentino questo effetto – per lo meno non così evidente – e che il sensore sony 285 è comunque piccolo mi fa propendere per i riflessi. Ma mi chiedo allora come identificare ed eliminarne la causa?
L’immagine finale, con un po’ di artifici è comunque passabile.
http://forum.astrofili.org/userpix/51_m27colo_finale_pic_1.jpg
Si tratta di un RGB fatto dal terrazzo di casa con 35 minuti di posa per
canale e subframe da 5 minuti
A presto e un grazie, in anticipo, per i suggerimenti
Francesco