1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Abbiate pazienza perché questo topic si compone di due parti

Qualche settimana fa ho comprato il filtro pubblicizzato come UV-IR cut da teleskope service. L'ho ordinato tramite e-bay. Quando è arrivato ho trovato una cosa strana: sull'anello del filtro c'è scritto solo IR Block. E l'UV Block che fine ha fatto?

Oggi ho comprato d'occasione un filtro UV pass. Si presenta completamente nero alla vista e solo avvicinando l'occhio e coprendolo dalla luce si vede filtrare un filo di luce violetta.
Ho voluto provarlo "giusto per" con la canon 350D. Ho avvitato il filtro al naso da 31,8 e... orrore, la 350 è completamente cieca.
Reallizando un'esposizione di 30 secondi puntata su di una lampada alogena, si genera un alone violetto e niente più.
Sono allora passato alla webcam. Avvito il filtro all'adattatore da 31,8 e la webcam diventa praticamente (ma non completamente) cieca in giro per la stanza (l'ho provata di notte in camera illuminata da faretti alogeni) mentre estremamente sensibile alla luce diretta del faretto (bianco saturo). Se avvito l'IR/UV cut di TS. la webcam si acceca.
In definitiva:
1) Il maledetto filtro della 350D è molto efficace anche contro l'UV.
2) la webcam è effettivamente molto sensibili sia agli IR che agli UV
3) Il filtro UV è un filtro vero anche se sembra un pezzo di vetro nero
4) Il filtro UV/IR block di teleskope service è un vero IR/UV block anche se sull'anello ha scritto solo IR Block.

Spero che a qualcuno possano essere utili anche questo genere di informazioni.

Ciao, non vorrei disattendere alle tue richieste, rispondo alla (3): per quel che riguarda l'UV-pass direi che se è nero è proprio lui in quanto deve tagliare la luce visibile e lasciar passare le lunghezze d'onda inferiori a 400nm circa (non ho idea dove inizia il tagli oin quel fitrlo). Per il test ti conviene utilizzare una sorgente sicura di UV. Il sole è uno di quelli. Fai una prova sui petali di un bel fiore colorato con la tua 350D e poi se ne riparla. Ovviamente i tempi di esposizione sono lunghi. Per la web so che i CCD sono sensibili molto agli IR e poco agli UV

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Il mio blog: https://www.astroimaging.it

Ciao Anto.
Una lampada alogena è una fonte sicura di UV, purtroppo. Cmq ho anche provato stamattina prima di uscire per andare in ufficio a fare una ripresa webcam alla luce del sole. Il filtro funziona benissimo e lascia passare molta luce UV tanto che la ripresa dell'esterno l'ho fatta a un 50imo si secondo con il guadagno quasi a zero.
Stasera posto il filmato (giusto come esercizio di stile).
Ho anche voluto provare una ripresa veloce del sole ma ho bisogno di una mano. Puntandoci il telescopio schermato con astrosolar, black polymer o mylar, l'uv viene tagliato completamente...
Con un semplice filtro ND 96 no ma non mi sembra il caso di infilarlo a valle di lenti o specchi.
Qualcuno ha una soluzione da suggerirmi che non sia "compra un bel prisma di Herschel"?

A proposito: quando metto la faccina vuol dire che sto scherzando.

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Strumentazione
Newton TS 6" - RC 8 GSO - MN 180/1000 Skywatcher - Zen schmidt camera 250 F/3
Simak 240/1310 Zen - Konus Vista arancione (acro 80/400) - SolarAlpha 120
Vixen NEXSXD - iOptron G70
Canon 450D - Magzero 9- QHY8L- Lodestar II - Moravian G3 6300