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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Chiarimento Apertura/quantità!..
MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 14:45 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 10:25
Messaggi: 282
Località: sicilia
Salve...
Avrei un dubbio in merito a un argomento su cui molti astrofili ribattono!..
Gli strumenti in questione sono il rifrattore meade 7cm a f/5 e il newton 150/750 della Sky watcher..
Ora,partendo dal presupposto che i newton da 13 e 15 SW,secondo quanto è stato detto da un noto astrofilo italiano di cui non ricordo il nome,che in realtà l'apertura non corrisponde a quella letterale a causa delle crocette e/o di altro, la quantità (e non la qualità) di oggetti (profondo cielo) visibili con un 15cm newton e quelli visibili da un rifrattore 7cm a f/5 varia o si mantiene più o meno agli stessi valori..

Pongo questa domanda in quanto da adesso in poi,non so per quanto, sostituirò il newton 15 con il rifratt solo ed esclusivamente per motivi di tempo..
Molti di voi,vedi enrico,black,riccardo avete una postazione io dovrei cambiarla ogn isettimana se volessi riprendere/osservare.. Quindi è scontato che prenderò il meade già provato e testato.. Rapporto qualità prezzo,rapporto tempo di stazionamento go to tempo newton.. 10!
Grazie..
ps: per chi non ha letto i precede post ovv parlo del meade goto che si chiude tutto in una borsetta tipo scuola..anzi un piccolo zaino!..

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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 14:49 
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Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:02
Messaggi: 204
:?:
Non ho ben capito, scusa ma ho letto un pò velocemente,
ma vuoi confrontare un 150mm con un 70mm nell'osservazione del deep?
IL riflettore ha un'apertura più che doppia è ovvio che la quantità e la qualità di oggetti che puoi vedere sale drasticamente rispetto al rifrattorino.


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 14:59 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 18:08
Messaggi: 1383
C'e' poco da dire i riflettori da 130 e il 150 sono nettamente superiori ad un rifrattore da 70 mm sia nel planetario che sul deep sky.

Ciao


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 15:05 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 10:25
Messaggi: 282
Località: sicilia
Io li ho tutti e due
Allora il discorso si sta spostando sulla qualità sulla cui non si discute..
Li ho provati i nquanto li possiedo..
Ma la quantità per i messier non cambia!!

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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 18:32 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 10:55
Messaggi: 603
Località: Bologna
Credo che ci sia un po' di confusione in giro, su questi argomenti. Per quello che ho capito, l'ostruzione introduce un minor contrasto delle immagini (ma su ottiche ben lavorate siamo a livelli pressoché impercepibili) mentre sottrae, come è logico, luminosità in una percentuale che può essere facilmente stabilita (25-35 per cento etc.). Quindi un riflettore da 150 può corrispondere, quanto a quantità di luce raccolta, a un rifrattore di 120mm, poniamo. Non molto meno, però.
E qualsiasi rifrattore, anche APO, da 70mm, in quanto a risoluzione è inferiore a uno specchio da 150mm lavorato con la stessa accuratezza (4-6 superfici ottiche da lavorare al massimo della precisione per il rifrattore contro UNA - o due, se si considera il secondario - del riflettore).

Il problema vero è che specchi lavorati con enorme precisione ce ne sono pochissimi in giro, nonostante circolino certificati e test e garanzie etc.

Certo il newton è scomodo, pesante, intrasportabile oltre un certo segno. Ma è vero che POTREBBE offrire la stessa qualità di immagine di schemi ottici che costano cinque, dieci volte tanto.

Augusto


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 19:23 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:37
Messaggi: 484
Località: Mendrisio ( Svizzera )
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Senza dimenticare che i telescopi a specchi non hanno il problema dell'aberrazione cromatica, che invece colpisce parecchio gli acromatici, soprattutto economici come il 70 mm della Meade di cui si parla.

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Umberto Colapicchioni


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 19:30 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 10:25
Messaggi: 282
Località: sicilia
beh il newton ne soffre pure e come!

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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 20:13 
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Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 18:25
Messaggi: 1050
Località: Como
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Il numero di Messier osservabili sarà anche "identico", ma non posso non presumere che la qualità della visione degli stessi sia ben diversa nei due strumenti !

saluti :)
Marco

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"Nascentes morimur, finisque ab origine pendet"


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 20:27 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 10:55
Messaggi: 603
Località: Bologna
Cita:
beh il newton ne soffre pure e come



No, per principio. Lo specchio riflette tutti i colori della luce in un unico punto. Ma può soffrire di astigmatismo, o di aberrazione sferica (molto comune anche se non esiziale), o tensionamenti...


Augusto


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MessaggioInviato: domenica 12 febbraio 2006, 20:39 
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Iscritto il: giovedì 9 febbraio 2006, 10:06
Messaggi: 147
Località: Rimini
AstroCommunity ha scritto:
beh il newton ne soffre pure e come!


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--L'anello più debole è anche il più forte: Spezza la catena!--

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