Ero molto contento del mio riduttore sul mio Nexstar8. Come un Barlow, puoi moltiplicare la tua collezione d'oculari x 2. Anche, non devi comprare gli oculari piu cari con grande focale e ancora avere un ingrandimento piu piccolo per osservare gli oggetti grandi.
Non credo che ha un effetto visibile sulla luminosità. Ma ci sono alcuni altri problemi:
- Con il Nexstar e con il riduttore, il diagonale tocca la base.
- Devi ancora ed ancora avvitare/svitare il riduttore (non è pratico)
- E, piu importante, Marco è giusto quando dice:
Cita:
Logicamente tutto questo senza considerare la caduta di qualità dell'immagine ai bordi introdotta dal telescopio stesso, che pur essendo un f/10, presenta in ogni caso campo curvo e quindi a i bordi a prescindere dalla qualità dell'oculare, per focali così lunghe e campi reali così ampi, l'immagine tende a degradare quantomeno andando fuori fuoco
Con il riduttore Celestron, un C8/Nexstar8 etc diventano un f/6.3 al posto di f/10. Con il focale ridotto, il telescopio era piu sensible all'astigmatismo dello specchio parabolico. Era molto claro nel mio oculare economico GSO Superview 20mm che le stelle ai bordi non erano clare come in centro del campo.
Anche, come Marco ha dito, il "exit pupil" (ingrandimento minimale) è importante. Puoi calculare così:
focale del oculare / numero f del telescopio.
Allora, per un oculare 30mm ed un telescopio f/6.3, fa 4.8. E ancora buono. L'occio humane ha 6-7mm nel buio. Un oculare 40mm gli "exit pupil" è già un po limite (6.3). Ma invece, io uso un oculare 34mm con il mio Dob f/4.5, che fa un "exit pupil" di 7.5. E non vedo molto della perdita della luce. Ha ancora una vista ottima!
Ciao!
Peter