Ecco qui riportate, alcune serate:
Serata del 4/11/06,
Luna piena all'apice dello splendore (mag. ,la vallata di fronte era visibile quasi sino all'orizzonte),cielo in parte velato e brezzolina gelida.Seeing non dei migliori per il vento,ma limpidezza quasi perfetta.Ed ecco che dopo due mesi torno ad appoggiare l'occhio ad un oculare.
Inizio subito collimando il dob anche se alla luce del giorno dopo, mi sono accorto di non aver fatto un lavoro molto preciso ed infatti tra vento e ottiche non proprio allineate ho avuto qualche difficoltà a mettere a fuoco con precisione, anche se alla fine non ho mai superato i 93X e quindi la puntiformità delle stelle era più che accettabile.
Forse per lo stato d'animo non dei migliori, non è facile riiniziare dopo due mesi e non maledire la Luna, ho allineato senza farmi troppi problemi il tele; cinque minuti in tutto (utilizzando Vega e Capella) ed ero pronto ad iniziare( Warp Factor 0.4).Sotto mano avevo inoltre il libro di Albano e un quadernino dove ho annotato gli oggetti della serata, la mia torcia era la Luna.
Fatte queste premesse parto con l'obbiettivo primario,sono alcuni oggetti consigliatimi da Albano: M1,M33, M31, Ngc253, Ngc7293, Ngc246.Il risultato è dei peggiori,ho osservato solo M31 e mi sono perso una satellite per giunta.
I tre Ngc non sono riuscito nemmeno a puntarli perchè coperti dagli alberi...mentre sono passato sopra ad M1 più volte, con l'aiuto dell'Intelliscope,ma il bagliore del nonstro satellite non ha perdonato,sarà per la prossima volta.
Proseguo poi esplorando gli ammassi aperti dell'Auriga,osservati: Ngc 1647,1746,1807,1664,1778,1664,2281 ; questi sono apparsi a 48X piuttosto poveri di stelle,assomogliando più a degli asterismi.( mi ricorda un commento di Albano ,diceva in poche parole che M103 si osserva, paradossalmente, quasi meglio da postazioni suburbane perchè viene a scomparire il ricco fondo stellare della Via Lattea.Qui non c'era la Via Lattea...ma il bagliore lunare e,come è ovvio, permetteva la visione delle sole stelline più luminose; pertanto le mie osservazioni non penso si possano paragonare con quelle fatte sotto un cielo scuro.Sono qusi un caso a parte...).Molto interessante Ngc2281..."stelline molto luminose che formano un parallelogramma dal quale dipartono due antenne press'appoco simmetriche di stelline anch'esse luminose".Proseguo con qualche Messier M38,M36,M37..."stellina arancione che risalta nel mezzo,poco compatto".Veramente belli anche se non ricchissimi,43X.
La serata prosegue con Perseo,osservati:Ngc957,1245,1513,1342,1528,1545,M 34.Alcuni dei quali al limite, il campo risultava infatti molto povero,nulla di entusiasmante.Riporto due annotazioni: Ngc1528..."veramente bello e composto da stelline discretamente luminose che si dispongono a cerchio attorno ad un campo molto povero,dal quale si dipartono alcuni archi di stelline.Sembravano proprio le gambe e le braccia di un uomo,unico." Ngc1545..."poche stelle molto luminose disposte a triangolo,di cui si nota nettamente la differenza cromatica delle due più luminose".Bellissimo M34, bel quadretto di stelle luminose.Come per gli oggetti dell'Auriga non mi sono spinto oltre a 48X.Non poteva ovviamente mancare il Doppio di Perseo; nonostante il chiarore lunare (forse si è salvato per la distanza con la Luna) si presentava ricchissimo di astri luminosissimi, quasi abbagliante rispetto ai deboli ammassi aperti:Contenuto quasi per intero nel 25mm a 48X era un vero spettacolo".
Tocca a poi a Cassiopea nei pressi dello zenit.Osservati: Ngc129,225,281,663,654,1027,7789,IC1805,M103.Ripor to alcune note; Ngc663..."bellissimo insieme di stelline divise in due gruppi,netta distinzione".Ngc7789-654-1027 sono apparsi molto deboli,quasi insignificanti probabilmente perchè di ridotte dimensioni e costituiti da astri troppo poco luminosi.IC1805..."bell'asterisma,dolce curva di sei o sette stelline molto luminose disposte in fila in un campo molto povero,risaltano in maniera incredibile".M103..." gruppetto di astri molto brillanti,nel quale si distinguono chiaramente tre stelle più luminose delle altre: una arancione,l'altra blu e l'ultima bianca,bello".
Prima volta con M45, e devo dire che è stata una grande emozione,come per ogni oggetto inedito del resto.Visibile ad occhio nudo molto facilmente nonostante la Luna, le stelle più brillanti erano inquadrate quasi al completo nel campo del 25mm,stimato attorno a 1.3° reali.Evidenti solamente quelle di mag bassa, erano veramente un bel quadretto; vedrò quali saranno le differenze sotto un cielo buio,chissà.
Passo velocemente sui Gemelli: M35 riempe pressapoco il campo del 25mm a 48X, ricchissimo di stelline di cui alcune piuttosto luminose;sullo sfondo emergono indefinitamente qua e là le stelline più deboli; individuato anche Ngc2158 che tuttavia è parte dell'ammasso precedente.Segue Ngc2129..."discreto ammasso,nel quale si distinguono quattro stelle più luminose disposte a trapezio rettangolo."
Prima volta anche per M42,la famosa nebulosa che mai prima avevo avuto occasione di osservare.Appena il cielo si è pulito della velatura,intorno a mezzanotte e mezza, ed è apparso improvvisamente ho subito puntato l'oggetto.Inizilamente a 48X non si distinguevano tutte e quattro le stelline del Trapezio ma solo tre, mentre la nebulosa si presentava piuttosto uniforme;chiara la apertura delle ali.Riosservandola circa 20 minuti dopo,forse per la maggior distanza dal bagliore lunare, a 93X le quattro stelle del Trapezio si presentava nettissime e si iniziava a scorgere qualche irregolarità e frastaglitura sui bordi,mentre emergevano facili anche dei chiaroscuri.
Ho colto l'occasione per centrare anche la coppia M81-M82,piuttosto basse.La prima è comparsa immediatamente nell'oculare,mentre ho impiegato un pò di più per orientarmi e inquadrare nello stesso campo M82.La prima volta infatti,i primi di settembre,la posizione delle due la ricordavo diversa...e quindi ho faticato un poco.Tuttavia si presentavano a 48X piuttosto pallide anche se gli aspetti divesrsi delle due galassie si notavano facilmente(impressionante quanto è cambiata l'immagine dalla notte senza Luna di due mesi fa,sono rimasto del tutto disorientato.).
Concludo con M31,anch'essa diversissima da come ricordavo nelle osservazioni precedenti,di cui inspiegabilmente ho perso una satellite...ma ho aggiunto l'osservazione dell'ammasso aperto Ngc752..."bell'insieme di astri molto luminosi disposti a catene".(che mi sono accorto far parte del catalogo Hershel 400).
Fine agosto,
"Per la prima ho portato il tele dal terrazzo al giardino, dove ho potuto godere di una maggiore porzione di cielo sgombra...con l'intenzione di osservare qualcosa di nuovo,partendo dall'Orsa Maggiore.Cielo terso e limpido, ma umidità spaventosa : tubo fradicio e specchio coperto da una spiacevole condensa(inizialmente le stelle erano circondate da un orrendo alone bianco,che poi si è in parte dissolto).Con "Osservazione del cielo profondo in mano" e la torcia rossa tutto era pronto.Ho preparoto con una certa fatica la piattaforma in legno : tutto in bolla, si può iniziare! Ed ecco qui:
M81-82: evidenti, molto nitide,entrambe presenti nel 20mm,48X. M81,nucleo molto luminoso,si intuisce vagamente la struttura spiraliforme. M82,bellissima forma a sigaro,nettamente allungata.Qualche leggera frastagliatura, forse un llive chiaroscuro.
M101: veramente grende,48X, alone asteso con un nucleo puntiforme poco più evidente.Spettrale.
M109: nucleo poco evidente circondato da un piccolo alone soffuso,48X,forma ovale.Inquadrata tra due stelline mag.12.
NGC2841: forma approssimativamente sferica,tenuissimo alone che sfuma.
NGC3077. al limite, cavaocchi.Macchietta sfocata molto vicina a M81.
NGC6802: regione molto ricca di stelle nella Volpetta, si nota qualche regione più concentrata.
M51-NGC5195: i due nuclei puntiformi risaltano brillanti nell'alone soffuso, si intuisce la forma a spirale.Evidente il ponte di collegamento.Unica.
M63(girasole): buona luminosità,nucleo ovale evidente; molto simile a M109, ma più brillante.
Purtroppo dopo circa mezz'ora si è tutto annuvolato,fine delle osservazioni.Peccato, mi ero preparato altri target...sono comunque soddisfattissimo di queste osservazioni,era infatti la prima volta che vedevo tutti questi oggetti: M81-M82 e M51,poi, mi hanno emozionato.Oltretutto sono felice di essere riuscito ad osservare qualcosa di debole come NGC3077 o M101,devo ancora ringraziare l'Intelliscope!"
Serata del 05/01//07,
la luna sorge alle 19.55 e inizia l'imbrunire verso le 18.30: c’è quindi tempo per una breve osservazione,tre quarti d’ora da sfruttare al massimo.
Le condizioni meteo sono favorevoli,il cielo è limpido e terso spazzato da una lievissima brezza che d’altronde non toglie troppi punti alla scala del seeing;temperatura 4-5°,umidità ridotta. Gli specchi del telescopio sono più che acclimatati (è stato portato sul terrazzo attorno a mezzogiorno per una attenta collimazione) e l’Intelliscope è operativo poco prima delle 19 quando ormai è diventato buio.
La mancanza di un programmino con una buona lista di oggetti purtroppo mi ha fatto perdere molto tempo...
M42,ancora bassa sull’orizzonte. La sua prima ed ultima osservazione risale ad una notte di Luna piena in Novembre; curioso di vedere la “metamorfosi” che un cielo buio comporta,a 48x si mostra completamente diversa,tanto da sembrare un altro oggetto. Passano i minuti e anche l’adattamento al buio migliora sensibilmente ed ecco che i primi dettagli emergono. A 93x con l’Hyperion 13mm la sensazione di tridimensionalità è sconcertante: nettissime le ali,mentre il corpo centrale,scurissimo, risalta sui tratti più chiari della nebulosità.Il trapezio sembra filtrato dalle polveri e posto in un secondo piano rispetto alla nebulosa. Il tempo però stringe e in lista ci sono ancora diversi oggetti,tornerò più volte in seguito.
A metà serata infatti,ho la possibilità di utilizzare per la prima volta il B/TMB da 5mm. Con 240x sono compresi nel campo “l’occhio dell’Aquila”,il Trapezio e M43; è una visione veramente entusiasmante e per me inedita. Impressionante la quantità di filamenti che emergono…!
M1,in prossimità dello zenit. Questa volta non mi scappa, ne ero certo! In trenta secondi,con il solito aiuto,la porto al centro del campo del 25mm,a 48x, come per incanto compare la famosa nebulosa. La individuo subito e in visione diretta,facilissima: è un ovale informe,grigio scuro immerso in un campo stellare poverissimo. Dopo pochi secondi con l’occhio all’oculare,la tonalità di grigio acquista delle lievissime sfumature soprattutto in prossimità del centro. Salendo con gli ingrandimenti non ho notato miglioramenti, tutt’altro…
Breve occhiata agli ammassi aperti del Toro,osservati: Ngc1647-1746-1807-1817 ,non ricchissimi ma composti da astri luminosi. Ovviamente si aggiungono le Pleiadi…
M33,proprio sopra la testa .Anch’essa facilissima e visibile alla prima occhiata. A 93x si mostra veramente estesa,tanto da occupare la quasi totalità del campo inquadrato; di una tonalità molto simile alla “Crab Nebula” ,noto un nucleo piuttosto compatto e netto,mentre tutt’intorno si rivelano qua e là i bracci della galassia; si notano infatti delle chiare differenze cromatiche nel vasto alone dal quale emergono.
M38-37-36,non possono certo mancare all’appello,stupendi. A 48x, si mostrano come un cerchietto argenteo punteggiato di finissimi aghi. Danno il loro meglio 93x e qui si apprezza l’ampio campo dell’Hyperion; adesso il mantello argenteo è diventato un vero tappeto,dal centro sino ai bordi del campo non si contano le stelle, alcune arancioni o verdine,dal fondo emergono altre stelline. (Tra i tre splendidi ammassi dell'Auriga, M37 è il mio preferito forse perchè offre la maggior differenza cromatica degli astri che lo compongono.
Da segnlare è l'enorme cambiamento nella risoluzione delle stelline di tutti questi ammassi aperti quando si passa da ingrandimenti bassi ad ingrandimenti medio bassi. La visione che risulta passando da 50x a 90x...a mio modesto parere comporta un vero e proprio cambiamento nell'aspetto di questi ammassi aperti; è impagabile l'osservazione di questi oggetti a bassissimi ingrandimenti per poi entrarci dentro! Deve essere questo che li rende così speciali)...Puntiformi. Proseguo con qualche altro ammasso aperto dell’Auriga…
Ngc1023(GX127),è una bella e facile galassia ellittica di mag.9.4,in Perseo. Si presenta evidente già a 48x in un campo stellare molto ricco,ma dà il meglio di se a 93x: il nucleo è brillante e circondato da un minuto alone. Proseguo con l’immancabile doppio ammasso di Perseo,altissimo sopra la testa e facilmente visibile in visione diretta ad occhio nudo…pur avendo un modesto adattamento al buio . Mai visto così; ho ancora nella mente l’immagine stupenda, di questa estate, che tuttavia non regge il confronto. I due ammassi sono quasi collegati da ponti di stelline luminosissime e sembrano fondersi: un vero nugolo di stelle.
Ngc 2024, “Nebulosa Fiamma”. Molto difficile,ma c’è! Premetto che le condizioni non sono certo favorevoli: alle 19.30 infatti Orione è ancora molto basso,se poi ci aggiungiamo il lieve bagliore della Luna nascente e il maledetto lampione che punta quasi dritto negli occhi…posso ritenermi soddisfatto. Sono serviti almeno dieci minuti per farla emergere dal fondo cielo; so che la Nebulosa si trova ad est di Alnitak,però orientarsi con la visione capovolta e tutto il resto è stato molto arduo. Gli ho quindi girato attorno mantenendola accuratamente al di fuori del campo dell’oculare da 25mm a 48x,non avendo la più pallida idea se si trovasse sopra o sotto, a destra o a sinistra. Uno,due,tre…dieci giri e finalmente,dando qualche colpetto al telescopio,noto una pallidissima macchia lattea divisa pressappoco nel mezzo da una “banda” più scura. Va e viene la visione; per sicurezza faccio ancora un paio di giri,ma la nebulosa è sempre lì,non mi sono sbagliato.
Soddisfatto per la serata,aspettando che la cena sia in tavola,guardo la Luna fare capolino tra i monti…prima il lieve bagliore che annuncia il suo sorgere,è rosata. Le bande delle nuvole si stagliano sottili e nettissime sulla superficie bucherellata,ma ecco che ne compare un’altra. In una manciata di secondi che sembrano minuti, la nera sagoma di un aereo attraversa orizzontalmente la Luna,ora giallognola. Lentamente la sfera luminosa è tagliata di netto, è una scia nera e cupa,si vede che è artificiale,non può essere una nuvola…"
Scusate il malloppo...
