Ma chi ha detto che i grossi diametri sono più sensibili al seeing?
E' da diverse sere che mi dedico all'Hi-res su Saturno. Ieri, per esempio, serata da urlo dalle mie parti... sono arrivato con soddisfazione a 1.100x in stereo col Meade 14". Ne ho scritto anche in "Sistema Solare", quindi non ripeto quì le mie impressioni.
Quello che vorrei sottolineare invece è che in tutte le condizioni di seeing, non solo ieri che era molto buono, io questa diversa sensibilità alla turbolenza tra il Meade 14" ed il Taka128 non la vedo.
Certo l'immagine nel taka è più incisa e contrastata, ma anche molto più scura. Per capirci Saturno era molto più luminoso nel 14" a 1.100x che nel 5" a 300x. Queste però sono caratteristiche proprie dei due schemi ottici che poco hanno a che fare col seeing.
La mia esperienza di queste sere è che la turbolenza incide in egual misura sui due strumenti, poi è una questione di gusti, se si preferisce un'immagine più incisa e contrastata, ma scura o una leggermente più impastata ma immensamente più brillante, anche ad ingrandimenti di molto superiori.
Inoltre sul Meade credo che, se riuscissi ad arrivare ad una collimazione fine più precisa, potrei anche ridurre il gap in termini di nitidezza.
In definitiva pensavo che il bestione fosse buono solo per il Deep (per la raccolta luce), invece mi stà meravigliando in Hi-res, con buona pace del Taka che rimane uno strumento meraviglioso per ammassi aperti, doppie etc. ma in alta risoluzione planetaria deve battersi come un leone col Meade!
Non l'avrei mai e poi mai pensato!
