1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ho misurato ieri sera l'errore periodico della mia EQ6 SKYSCAN PRO :





Ho utilizzato una webcam VESTA 675K montata su un rifrattore da 3" a F12 col software IRIS ( risoluzione 1.26 arcsec x pixel ).

L'inserimento dei valori di correzione del PEC è stato fatto a mano, usando la stessa strumentazione. Probabilmente, usando il computer con un programma di autoguida, si puo' migliorare.

A presto,

Marco

Che stella hai puntato?
Il blu è senza PEC e il viola post PEC?
Il grafico presenta, a mio avviso, una buona montatura in quanto la sinusoide è abbastanza morbida non presentando picchi particolari.
Hai un errore periodico di +/-20*cos(declstella) circa.
Se la stella è vicina all'equatore celeste è buono anche in valore assoluto.
La montatura presenta un lieve errore di stazionamento in quanto deriva leggermente in declinazione.

_________________
Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

La cosa importante è che non ci siano variazioni brusche che l'autoguida farebbe fatica a correggere (a meno di non usare l'AO-7). Probabilmente si tratta di una corona/vite-senza-fine di buona qualità (considerando la fascia di prezzo della montatura) con un accoppiamento migliorabile (sempre che ne valga la pena).

Donato.

Ciao.
Non sembra male.. il periodismo senza PEC mi pare comunque sopra la media, nel senso di peggiore, anche se rimane su buoni valori (ne ho viste di meglio, e ne ho viste di peggio). Efficientissimo il PEC che porta il periodismo su valori standard (molto buoni) per questa montatura.

Il mio consiglio è di monitorare più di un singolo periodo, al fine di fare una media fra più valori ottenuti.

Hola.

_________________
Manuele

C9.25 Edge HD, TS 130 OWL
Oberwerk 20x80, Bresser 10x50
ASI2600MM Pro, QHY5III-178M, Player1 Mars-C II
Ioptron CEM120, SW EQ6pro
___________________________
Quando sarò vecchio, dai boschi mi verranno incontro i ricordi dell'infanzia, e il cerchio si chiuderà.

Personalmente non sono mai riuscito a capire l'utilità effettiva del PEC (inteso come correzione automatica del periodismo) nel caso di errori di entità confrontabile col diametro apparente di un pianeta. In visuale il 'dondolamento' periodico non dovrebbe dare particolarmente fastidio, nelle riprese hi-res con webcam è addirittura comodo visto che consente di utilizzare molti più pixel e nelle riprese a lunga posa è l'autoguida che si occupa di correggere gli eventuali spostamenti del campo. Occorre considerare poi che si presuppone un errore periodico con andamento sempre identico ad ogni rotazione della vsf (cosa improbabile, visto che c'è di mezzo anche la corona).
Ed allora che cavolo serve il PEC? Illuminatemi!

Donato.

Ciao Manuele, Donato e Renzo.

Ben ritrovati !

La stella che ho usato per la misura è Denebola ( Dec circa +14 ).

Sono anch'io abbastanza soddisfatto dell'andamento della curva senza PEC (non dovrei avere grossi problemi per la guida), mentre sono un po' sorpreso dall'andamento a scatti di quella col PEC (nonostante il valore assoluto della variazione non sia elevato).

Marco

Ciao Marco, non avevo inteso il significato del tuo grafico (con e senza PEC).
Sembrerebbe che le correzioni fossero errate (come istante e/o entità), e la cosa rafforzerebbe la mia opinione (sul PEC) espressa prima.

Donato.

Le correzioni sono influenzate da più fattori (seeing, tempo di risposta dell'astrofilo alla variazione, tempo di pressione del tasto).
Parte di queste influenze possono essere eliminate dall'uso di un'autoguida per la taratura del PEC ma quelle dovute alle microvibrazioni e al seeing no.
Donato poi faceva giustamente presente il fatto che la correzione del PEC viene effettuato su un giro di vite ma solo su una porzione della corona, domandandosi a cosa serviva allora l PEC.
Se tari il pec ti rimane sì il problema della corona ma almeno quello dell'eccentricità della vite lo elimini.
Il periodismo dovuto alla corona è diluito su 23h56m circa mentre quello della vite è molto più breve (pochi minuti) e molto più deleterio. E comunque è meglio avere un problema piuttosto che due.
Il PEC non risolve i problemi di una montatura e non lo potrà mai fare.
Però una mano la da.
Anche se io non lo uso perchè uso quasi sempre l'autoguida e in quel caso non voglio nessun intervento esterno.

_________________
Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!

Si, però io continuo a non capire cosa possa servire nella pratica (noi viviamo nel mondo 'reale' e non in quello 'teorico' ).

a) nell'osservazione visuale è superfluo
b) nelle lunghe pose si usa l'autoguida (a meno di non usare focali cortissime)
c) con le webcam (Luna, pianeti) è addirittura deleterio

Penso poi che sia molto difficile far 'imparare' correttamente gli errori della vsf (o, meglio, estrapolare solo quelli dall'errore totale rilevato) e farli ripeterli uguali come entità ma di segno opposto proprio nel momento giusto. A me il PEC è sempre parso una di quelle cose che 'devono' esserci per forza (leggi: marketing) ma che poi nessuno usa veramente. Per correggere le principali anomalie di una montatura l'unica via 'seria' è utilizzare strumenti come il TPoint, ovviamente nel caso di installazioni permanenti e di una certa mole.
Ma potrei sbagliarmi...

Donato.

Infatti l'uso cui può servire, per me, è solo se uno fa riprese multiple deep sky con pose non guidate.
Qui da una mano.
E infatti non lo uso, anche se poi cerco di capire cosa fa, perché e come.

_________________
Cieli sereni da Renzo


Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!