Era il mese di maggio del 1989, quando mio Zio mi regalò per la mia prima comunione un piccolo Konus 40/400.
Era davvero poco più che un giocattolo, eppure con quello strumentino, compii le mie prime osservazioni.
Ricordo benissimo che mi perdevo per ore nella contemplazione della Luna, dal mio terrazzo di casa.
Ne assaporavo il silenzio assoluto, quasi che potessi trovarmi lassù, tra le sue valli, pianure e montagne, e quella miriade di crateri che lungo il terminatore erano visibili, in quel pur minuto strumento, erano capaci di scaldarmi l'anima e il cuore.
Un'autentica meraviglia. Ricordo distintamente le prime osservazioni di Giove, di Marte, e soprattutto poi, anni dopo, della cometa Hale Bopp, che già ad occhio nudo era semplicemente devastante
Così è nato un astrofilo, fino a divenire quel che è oggi, nel 2025, con quella passione che non l'ha mai abbandonato e che l'ha spinto ad osservare di tutto, ad avere una buona decina di strumenti, svariate macchine fotografiche con cui praticare l'astrofotografia, a divulgare la propria passione attraverso i propri canali social, ed infine a buttare su carta emozioni, pensieri e parole, dando vita persino ad un libro, un vero e proprio romanzo.
Non credo possa esserci un regalo più bello per un bambino di 10 anni, in grado di aprire la mente e, perché no, anche il cuore.
Un regalo in grado davvero di far sognare.
Ebbene, proprio come capitato a me, tanti anni addietro, oggi ho deciso anche io di compiere analoga scelta verso il mio nipotino, Nicolò, che il 5 maggio riceverà, per la sua comunione, un bellissimo telescopio rifrattore 70/700 su montatura Altazimutale.
Penso sia uno strumento fantastico per iniziare. Assieme ad esse, delle carte celesti, il sempre verde libri di Walter Ferreri "come osservare il cielo con il mio primo telescopio", una Barlow 2x per permettergli di raddoppiare gli oculari in suo possesso ed infine un piccolo frammento di meteorite in una confezione regalo.
Se saranno rose poi fioriranno, ma quel che mi premeva era instillare il seme della curiosità, in mio nipote, che già di suo mi parla spesso di pianeti e del sistema solare.
Così, ci tenevo a condividere con voi questa cosa.
Qualcuno di voi ha fatto altrettanto, regalando uno strumento al proprio figlio o nipote?
Cieli sereni!
