Ecco le mie motivazioni (in ordine casuale):
- Nerdosità
- Curiosità
- Pochisismo tempo a disposizione
- Divulgazione
Premessa: sono sempre stato un visualista e la fotografia non mi ha mai attirato.
Non tanto la fotografia in sè ma quello che c’è dietro (post produzione sostanzialmente).
Detto ciò, Ultimamente tra lavoro e famiglia le uscite astronomiche erano ridotte all’osso e abitando in appartamento non potevo nemmeno osservare da casa.
Ho provato la fotografia planetaria dal balcone ma il seeing da me è davvero impietoso e ci ho rinunciato.
Le uscite ormai si riducevano alle serate pubbliche col gruppo, serate che, soprattutto dal covid in poi, si svolgevano con il mio CPC800 con collegata la revolution imager a sua volta collegata al video proiettore.
Questa formula funziona bene e la gente la adora ma ovviamente ha i suoi limiti.
Complice il cashback di 500€ ho deciso di vendere il cpc, l’astroinseguitore e il piccolo apo e di comprare l’equinox 2 (quindi quello senza oculare che costa 2k in più. Stesso strumento con un più un oculare che è comunque uno schermino)
Avevo valutando anche altre soluzioni di EAA e con quella cifra sicuramente qualcosa si poteva tirare fuori, probabilmente anche qualitativamente migliore è aggiornabile.
Però a discapito della comodità.
Finora l’ho usato due volte dal balcone (quindi con lampioni è tutto il resto) e ho tirato fuori 3 oggetti per provare.
Calcolando che non ho mai fatto astrofotografia, che lo strumento non era perfettamente collimato è che le immagini sono uscite così senza elaborazione…mi ritengo soddisfatto.
(Allego foto in fondo)
Per il resto lo strumento non ha cavi, non ha accessori, non ha praticamente nulla.
Solo una manopola di messa a fuoco e due viti per la collimazione.
Si mette in bolla il treppiedi, si appoggia il blocco monobraccio/tubo e si stringono due manopole.
Si accende, lui crea una rete Wi-Fi, ti colleghi col cell/tablet e apri la sua app.
Da lì, si clicca su allineamento (non si chiama così ma al momento non ricordo come lo chiama), il telescopio punta una zona di cielo a caso e tramite plate solving si allinea.
Da qualche momento di può puntare qualsiasi oggetto.
Quando si punta un oggetto il telescopio si porta nella zona dell’oggetto rifà il parte solving e l’oggetto è perfettamente al centro del campo.
Da lì poi si può far partire il live stacking.
Insomma, è uno strumento a prova di scemi!
Finora mi gasa parecchio, vedremo quanto durerà.
Se avete domande (o insulti) sono qua!
https://postimg.cc/gallery/8MHXX8F