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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 13:39 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5423
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Qui puoi vedere le lunghezze d'onda della radiazione solare che arriva sulla superfice terrestre, in giallo quella che arriva all'atmosfera e in rosso quella che arriva a terra dopo aver attraversato l'atmosfera, confronta le lunghezze d'onda della radiazione solare con quelle assorbite da filtro , per tranquillizzarti. Osservo da anni con un prisma di Herschel con rifrattori di 100, 127 e 150mm di apertura, senza ERF e senza Uv-Ir cut che invece serve per le riprese video e foto se non uso il Continuum, poichè l'Ir residuo viene focalizzato diversamente dalla luce vsisibile e crea una sfocatura analoga all'aberrazione cromatica.


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Robert-A.-Rohde-as-part-of-the-Global-Warming-Art-project-5-1024x768.jpg
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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 13:52 
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Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2018, 15:41
Messaggi: 1555
Tipo di Astrofilo: Visualista
Grazie Vicchio, avevo già visto qualcosa di simile e valutato anche il range Continuum, però... c'è sempre il dubbio che qualcosa passi ugualmente per svariate ragioni, filtri fallati o fatti male, curve di assorbimento un po' accondiscendenti... Capisco di essere esagerato senza motivo.
:wave:

Ah, dimenticavo: ND3+Continuum+UV/IR non mi dà fastidio..almeno nel paio di osservazioni che ho fatto.

_________________
Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT


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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 14:21 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
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Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
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Ultima modifica di Vicchio il venerdì 26 aprile 2024, 16:17, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 14:21 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
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Ultima modifica di Vicchio il venerdì 26 aprile 2024, 16:17, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 14:21 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
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Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Chi progetta e vende i prismi di Herschel misura la quantità di radiazioni che passano e di che tipo sono, pensi che se vendessero strumenti che accecano le persone resterebbero in attività a lungo? Oppure te ne sai più dei loro ingegneri e progettisti? Ad esempio Lunt scrive espressamente che non servono ulteriori filtri Uv-IR poichè basta il prisma con l'ND 3, sistema (prisma+ND) che lascia passare solo 10 alla meno 5 della radiazion solare, ovvero 1 centomillesimo o lo 0,00001% che puoi ulteriormente attenuare col polarizzatore, quindi anche senza Continnum e Uv-Ir block puoi osservare in sicurezza.


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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 15:37 
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Iscritto il: giovedì 4 ottobre 2018, 15:41
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Tipo di Astrofilo: Visualista
Nulla da dire sui sistemi già pronti come Lunt Coronado Daystar ed Herschel in tutte le loro derivazioni e varianti, ciò che mi lascia perplessi ed un filino dubbioso sono i vari filtri UV/ir cut diversamente marchiati.
Siccome sono l'ultimo del carro e so nulla, chiedo, gli occhi sono i miei. :lol:
Grazie comunque per le tue info.

_________________
Stefano
SW EQ-AL55, Celestron Mak 127, CPC 800 XLT


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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 16:23 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
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Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
Giusto, ma per come è fatto il prisma di Herschel trasmette solo il 5% della luce e l'ND3 blocca il 99,9% di quel 5% quindi non c'è proprio verso di correre rischi, se non si manomette il filtro rimuovendo l'ND3 da questo punto di vista sono i dispositivi più sicuri che ci siano, non sono messi davanti all'obiettivo dove possono cadere o rompersi mentre osservi


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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 18:50 

Iscritto il: lunedì 27 luglio 2015, 15:49
Messaggi: 826
Per carità, giusto quello che dici Vicchio, però ho sempre trovato la visione del sole più riposante aggiungendo il filtro uv-ir cut, magari è una questione mia soggettiva, però in passato anche qualcun altro aveva questa sensazione.
Comunque per abitudine lo uso sempre ormai.
Saluti

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MessaggioInviato: venerdì 26 aprile 2024, 19:56 
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Iscritto il: lunedì 4 settembre 2006, 13:29
Messaggi: 5423
Località: Mugello
Tipo di Astrofilo: Visualista
L'ho provato anche io, ma non ho trovato differenze, di sicuro male non fa, come mettere bretelle e cintura :ook:


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MessaggioInviato: sabato 27 aprile 2024, 13:41 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 15915
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Il deposito filtrante per l'UV e l'IR insieme al deposito per i filtri "colorati" e ND è la cosa più semplice e poco costosa che interviene nel costo di un filtro, di questi quello che fa il prezzo è la qualità "ottica" del substrato di vetro e la precisione meccanica dello chassis.

In breve, stai tranquillo se compri un UV-IR cut a basso costo (ma non toppo a basso costo) stai sicuro che farà il suo lavoro di filtraggio, se è difettato te ne accorgi facilmente (ma veramente facilmente) visto che osservando in luce radente entrambe le superfici, vedrai la superficie di un colore non omogeneo, se invece non dovessi trovare differenze di tonalità (solitamente in luce radente dovresti vedere un colore magenta abbastanza vivido), vai tranquillo che il filtro farà il suo dovere.

_________________
Il Cielo a domicilio
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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Ultima modifica di Angelo Cutolo il domenica 28 aprile 2024, 12:44, modificato 1 volta in totale.

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